Una sconfitta amara, netta, senza appelli, quella subita da Lisa Pigato in quel di Roma. Durante il match che ha aperto il programma sul campo centrale, la ventenne bergamasca, numero 303 del ranking femminile, ha ceduto alla statunitense Shelby Rogers, presente in tabellone con il ranking protetto (attualmente è n.398 WTA ma con un best ranking di 30 nel 2022). 6-1 6-0 i parziali in appena un’oretta di gioco per l’americana, che ha dominato fin dalle prime battute, concedendo appena un game all’azzurra, che era alla sua seconda presenza nel main draw. La tennista originaria di Bergamo, infatti, è letteralmente crollata sotto i colpi della statunitense che ha fatto prevalere la sua maggiore esperienza a certi livelli. Un match che non ha avuto storia sin dalle sue battute inziali, quando Rogers ha iniziato a prendere il largo senza colpo ferire.
Primo Set: Rogers concede davvero poco alla tennista italiana
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primi tre game piuttosto in discesa per l’americana che sembra approcciare meglio all’incontro. Pigato, infatti, non riesce a far decollare il proprio dritto come vorrebbe e commette tutta una serie di errori – soprattutto durante il terzo gioco – che ne compromettono l’inerzia primordiale dell’incontro.
Il vantaggio accumulato da Shelby Rogers, del resto, dona all’atleta statunitense una maggiore freschezza mentale che le consente di andare a chiudere quasi in scioltezza il primo set della gara. A quel punto, la vittoria nel quinto gioco del primo parziale appare quasi inutile per la giovane giocatrice bergamasca.
Il primo set, in pratica, si conclude così com’era cominciato: ovvero, con un monologo di Rogers che non lascia scampo all’atleta italiana.
Secondo Set: Lisa Pigato soccombe definitivamente ai colpi vincenti sciorinati da Rogers
Durante il secondo set, pur approcciando un tantino meglio nel primo game, le cose continuano a procedere in maniera negativa per Lisa Pigato. La tennista italiana, infatti, non riesce a controbattere all’ottimo tennis sciorinato da Shelby Rogers, che riesce a portarsi subito in vantaggio di un break.
Da quel momento in poi, il match inizia a prendere una piega quasi definitiva per ciò che concerne le sue sorti finali. Pigato non riesce a risalire la china di una gara che l’ha vista soccombere oltremodo sotto i colpi (vincenti) di una Rogers che ha condotto (e dominato) una partita pressoché perfetta.
Il 6-1 6-0 finale la dice lunga sull'”equilibrio” che ha regnato durante un incontro che ha regalato ben poche emozioni alla giocatrice lombarda. Shelby, dunque, si qualifica per il prossimo turno del Masters 1000 della Capitale.