Due settimane dopo Madrid, sarà ancora Iga Swiatek contro Aryna Sabalenka. Dopo la vittoria della polacca su Gauff, nella serata romana arriva il successo della bielorussa contro la statunitense Collins. 7-5 6-2 il punteggio a favore di Sabalenka che approda per la prima volta in carriera in finale agli Internazionali BNL d’Italia.
La numero 1 e la numero 2 al mondo si affronteranno ancora per un titolo WTA 1000. Una sfida che avrà un valore speciale per Sabalenka che cercherà la rivincita dopo aver mancato tre match point in quel di Madrid.
Il match contro Collins, i problemi fisici e il rematch contro Swiatek sono alcuni degli argomento affrontati da Sabalenka nella classica conferenza stampa post match.
IL MODERATORE: Aryna, benvenuta in finale. Cosa pensi della partita contro Collins?
ARYNA SABALENKA: “Sono super felice di aver raggiunto la mia prima finale a Roma. Penso di aver giocato davvero un ottimo tennis. Sono veramente felice della vittoria, soprattutto perché è arrivata in due set con un’avversaria come Danielle.”
D. Dopo la finale di Madrid [ persa contro Swiatek, ndr] penso che molte persone si fossero chiesto se quel match ti avrebbe fatto danneggiato o se ti avrebbe aiutato, in termini di fiducia. Sei sorpresa di aver raggiunto la finale qui a Roma a due settimane di distanza o sei riuscita a superare le sensazioni provate a Madrid, sentendoti molto fiduciosa?
ARYNA SABALENKA: “Dopo Madrid non mi sentivo bene. Prima mi sono ammalata, poi mi sono infortunata. Sono rimasta piuttosto sorpresa di aver raggiunto la finale nonostante stessero succedendo così tante cose. Sono un po’ sorpresa. Allo stesso tempo sapevo che il livello per raggiungere questo risultato c’è. Sapevo che se avessi iniziato a sentirmi meglio, avrei potuto raggiungere la finale. Era una situazione da 50 e 50. [Tornando a Madrid] Quella partita mi ha sicuramente ferito. È stata una sconfitta davvero dura, soprattutto per il fatto di essere arrivata a match point, anche se Iga ha giocato un ottimo tennis. A Madrid è stata una partita serrata. Spero che qui a Roma possa vincere io e conquistare il titolo.”
D. Quanto è stata importante la vittoria su Elina [Svitolina. ndr], considerando che sei arrivata in finale?
ARYNA SABALENKA: “Sì, è stata una grande vittoria, considerando l’infortunio alla schiena, e che stavo giocando sentendo dolore. Sono molto orgogliosa di me stesso, di essere riuscita a finire quella partita e di averla vinta. È stata davvero una bella battaglia, abbiamo giocato un tennis di alto livello. Quella partita mi ha sicuramente dato una certa sicurezza sul fatto che il livello c’era e che posso combattere qualsiasi avversità. L’unico vero problema era cerca di rimettere a posto la schiena, e l’ho fatto. Sono davvero felice di essere in finale.”
D. Per quanto riguarda l’approccio alla partita di sabato, visto che la finale di Madrid è stata equilibrata, si è giocata su pochi punti, come ti avvicinerai al match? Quanto è diverso giocare di nuovo contro di lei?
ARYNA SABALENKA: “Se dovessi arrivare nuovamente a match point, sicuramente sarei un po’ più aggressiva. Andrò e basta. Mi fiderò di me stessa e proverò a giocare i colpi invece di cercare di restare nel punto, semplicemente giocando e allungando lo scambio. Invece di giocare sul sicuro, ci proverei e basta.
Approccio? Penso di avere tutto per ottenere questa vittoria. Devo solo concentrarmi su me stessa e non affrettare le cose, aspettare il colpo giusto per chiudere il punto.”
D. Torniamo all’infortunio alla schiena. Ovviamente il Roland Garros è dietro l’angolo, ci sono stati dei pensieri, dopo la partita con la Svitolina, su cosa avresti dovuto fare per gestire la schiena e magari hai pensato di non giocare la semifinale?
ARYNA SABALENKA: “Stavo pensando di ritirarmi dal torneo. Fortuna che ho avuto un giorno in più per riprendermi. Ho fatto molta attività per recuperare. Faccio ancora tanti esercizi, tanti trattamenti e mi prendo sempre cura della parte bassa della schiena. Sta migliorando. Quindi immagino che siamo sulla strada giusta. Sto facendo tutto da sola per recuperare il più velocemente possibile e per essere pronta per Parigi. In questo momento mi sento benissimo. Non ho dolori durante le partite.
Naturalmente, se dovesse succedere qualcosa durante la partita, mi ritirerò perché Parigi è dietro l’angolo. Speriamo che non accada. Sento che non succederà. Quindi rimango positivo. Si è trattato di un infortunio pazzesco. Ho pensato che per me il torneo di Roma fosse finito lì. Ho ricevuto un ottimo trattamento, un ottimo lavoro da parte dei fisioterapisti. Apprezzo veramente il lavoro fatto dai fisioterapisti, mi hanno aiutato a rimanere in gioco e a risolvere effettivamente il problema.”
D. Avendo giocato contro un’avversaria come Iga diverse volte, il tuo approccio è quello di continui a cercare cose nuove o è tutto mirato a far sì che le tue prestazioni siano al massimo livello?
ARYNA SABALENKA: “Cerchi sempre cose nuove, provi sempre a migliorare diverse cose, soprattutto dopo partite come quella di Madrid. Cerchi sempre di trovare qualcos’altro, degli aspetti da migliorare, così la prossima volta sarai in grado di vincere la partita. Dopo Madrid stiamo lavorando molto su un paio di aspetti, vedremo sabato se questo mi aiuterà oppure no e ripartiremo da lì. Sono fermamente convinta di poter ottenere la vittoria.”
