“Comment te dire adieu” cantava nel 1969 Françoise Hardy. “Come dirsi addio“ titola invece il 28 maggio 2024 L’Equipe, e il riferimento ovviamente è a Rafael Nadal, che ha giocato (forse) la sua ultima partita Slam a Parigi, la numero 116 di cui 112 vittorie (percentuale del 96,5%). Il quotidiano francese lo celebra, oltre che sulla copertina, anche con le successive sei pagine del giornale, e altrettante sono dedicate al resto del torneo. Nadal ha alzato il trofeo del Roland Garros 14 volte in carriera – la prima nel 2005, l’ultima nel 2022 – e sono riportati tutti i percorsi che l’hanno condotto al titolo, con tanto di copertina dell’epoca.
Oltre alle parole del maiorchino (che potete trovare anche qui) e quelle del suo avversario Zverev, L’Equipe riporta anche il commento di alcuni ‘specialisti’, piussosto scettici sul ritiro imminente di Rafa. “L’abbiamo sepolto come se fosse già finito, ma per me è il contrario” afferma il coach francese Patrick Mouratoglou. “Sono quasi 16 mesi che non riusciva praticamente a disputare un match. Per la prima volta c’è l’impressione che riesca ad allenarsi senza provare dolore e disputare un match ad un livello molto alto. Gli sono mancati un po’ di match nelle gambe. Se avesse affrontato Zverev ai quarti non so se il tedesco avrebbe vinto lo stesso“.
“Se continua così e giocherà ancora 4, 5 tornei da qui ai Giochi Olimpici, il suo livello aumenterà. Sicuramente è un candidato per vincere una medaglia, avendo perso contro uno dei migliori del mondo sulla terra” è il parere dell’ex numero 4 Guy Forget.
Nella sua colonna quotidiana invece, Mats Wilander ha aggiunto: “Ritengo che Rafa abbia meravigliosamente contenuto le sue emozioni. Dev’esser stato un momento molto speciale per lui, e onestamente ha disputato un buon match. Molto meglio di quanto fatto nelle scorse settimane”.