Giovedì 4 luglio rimarrà la data dell’ultimo passaggio di Andy Murray sul Centre Court di Wimbledon. Il grande campione scozzese che ha riportato un figlio della Gran Bretagna sul trono del torneo più prestigioso del tennis dalla vittoria di Fred Perry nel 1936, ha infatti perso il suo incontro di doppio in coppia con il fratello Jamie. I due Murray, entrati in tabellone con una wild card, hanno ceduto il passo agli australiani Rinky Hijikata e John Peers con il punteggio di 7-6(6) 6-4.
Murray ha collezionato dal 2005 quindici partecipazioni nel torneo di singolare, vincendo nel 2013 contro Novak Djokovic e nel 2016 ai danni di Milos Raonic; nel 2012 ha perso l’atto conclusivo contro Roger Federer, vendicandosi un mese dopo sullo stesso campo in occasione della finale per la Medaglia d’Oro dei Giochi Olimpici. Giovedì, al termine della sfida persa con i due australiani, illustri personalità del nostro sport hanno presenziato alla cerimonia di saluto del trentasettenne asso britannico: da John McEnroe a Martina Navratilova, Hewitt e Henman.
Non sono mancate anche star ancora in attività: due su tutte Novak Djokovic e Iga Swiatek, ma anche Rune e gli inglesi Draper, Norrie ed Evans. Per L’occasione Sue Barker, ex tennista e giornalista in pensione da due anni dopo l’edizione 2022, ha agito da Maestro di Cerimonia porgendo il microfono ad Andy e invitandolo a un doveroso piccolo discorso di commiato. Sulla pagina ufficiale X del torneo è apparso un video di circa quattro minuti incredibilmente toccante che ha ripercorso velocemente alcuni spezzoni del bambino Murray che inizia la sua avventura fino al tennista che diventa campione e che vince a Wimbledon (ma non solo lì).
La parte più emozionante del video è data dagli interventi dei Big Three, che Murray ha affiancato più di qualsiasi altro tennista fino a quando il fisico glielo ha permesso, e di Venus Williams: un invito corale a essere fiero di quanto raggiunto nel corso della sua straordinaria carriera. “Il rumore della folla ti nutre e ti da la forza” dice la cinque volte campionessa di Church Road; “a volte sei tu contro tutti” – sono le parole di Novak – “ma non sarai mai solo” – sottolinea Roger – “perché non porti con te solo i tuoi sogni, ma anche i loro”. “Il dolore della sconfitta diventerà gioia ancora maggiore quando arriverà la vittoria” – dicono quasi a una voce i quattro grandissimi che si sono prestati a celebrare l’addio di Andy Murray al suo torneo. Always with you, parola di Roger, Rafa, Novak e Venus.
