I Giochi Olimpici di Parigi sono sempre più vicini. Il tennis andrà in scena dal 27 luglio al 4 agosto. L’attesa è tanta anche per la location suggestiva: i campi del Roland Garros. Aspettando il sorteggio dei tabelloni del 25 luglio alle 11:00, ci si può fare una bozza mentale degli scontri del singolare grazie alla lista delle teste di serie, definita. Saranno 16. Jannik Sinner, numero 1 del mondo, fa da capofila comandando il seeding. Ma non è l’unico azzurro: t.d.s. 14 è Lorenzo Musetti, pronto a fare bene sullo slancio della semifinale raggiunta a Wimbledon, poi persa con Djokovic.
Sinner e Musetti solo in semifinale
Le teste di serie, non potranno scontrarsi nei primi due turni e i giocatori della stessa nazione, presenti tra queste, non prima delle semifinali: nessuno scontro derby, prima di quel momento, tra Jannik e Lorenzo quindi. Certo è anche che Sinner potrebbe affrontare Novak Djokovic (t.d.s. 2) solo in finale. Il rischio di finire nello stesso lato di tabellone di Carlos Alcaraz, tre del seeding, invece c’è. Sicuramente, al campione di Wimbledon, l’azzurro preferirebbe Alexander Zverev (t.d.s. 4). Il tedesco è reduce dalla sconfitta contro Arthur Fils nella finale dell’ATP 500 di Amburgo e, sulla carta, meno temibile. Cliente scomodo, da evitare, Daniil Medvedev, quinta testa di serie, che ha superato un acciaccato Jannik a Wimbledon.
Le altre teste di serie
Tra le altre teste di serie, in ordine, anche: Alex De Minaur, Hubert Hurkacz, Casper Ruud, Taylor Fritz, Stefanos Tsitsipas, Tommy Paul, Ugo Humbert, Holger Rune, Sebastian Baez e Felix Auger-Aliassime.
A prescindere dai sorteggi, la caccia all’oro sarà intensa: necessario vincere sei partite. Lasciare il segno sul rosso di Parigi non sarà facile per nessuno.
L’elenco completo
- Jannik Sinner
- Novak Djokovic
- Carlos Alcaraz
- Alexander Zverev
- Daniil Medvedev
- Alex De Minaur
- Hubert Hurkacz
- Casper Ruud
- Taylor Fritz
- Stefanos Tsitsipas
- Tommy Paul
- Ugo Humbert
- Holger Rune
- Lorenzo Musetti
- Sebastian Baez
- Felix Auger-Aliassime.
