[LL] C. Tseng b. F. Fognini 6-1 6-0
55 giri d’orologio, quelli che bastano a Chun-Hsin Tseng, lucky loser del torneo, per eliminare Fabio Fognini. Il risultato di 6-1 6-0 è emblematico, e descrive perfettamente quanto visto in campo. Con 14 errori non forzati, 5 break concessi ed un solo gioco conquistato, l’azzurro termina la sua permanenza nell’ATP 250 di Umago, a causa di un incontro lasciato sin dal primo punto in mano al proprio avversario, e di un atteggiamento eccessivamente remissivo che lo ha costretto a diventare vittima sacrificale del taiwanese. Grazie al successo ottenuto, Tseng accede ai quarti di finale del Croatia Open, dove ad attenderlo ci sarà Jakub Mensik, vincitore di Luciano Darderi.
Primo set: l’azzurro commette una quantità ingente di errori e regala il primo set a Tseng
Fognini entra in campo ben lontano dagli standard di gioco tenuti contro Van Assche, e approccia l’incontro con poco entusiasmo e tanti errori, mettendo subito in partita un operoso Tseng, al quale basta rimanere lucido senza mai oltrepassare il limite, in attesa di un errore di uno sfiduciato Fognini, irriconoscibile nel primo parziale del match contro l’atleta di Taiwan. Quest’ultimo, in 27 minuti, chiude il primo set con lo score netto di 6-1, dove lo spettacolo e il buon tennis latitano fortemente, ed il pubblico ne va alla matta ricerca.
Secondo set: Fognini porta con sé gli strascichi del primo parziale ed il secondo set termina con un severissimo 6-0 per l’atleta di Taiwan
La trama non è poi così diversa dal set precedente, poiché Fognini riprende esattamente da dove aveva lasciato. Nonostante la vasta presenza di tifosi italiani, l’azzurro continua ad essere privo di ispirazione, faticando persino a trovare il campo, e accantonando pian piano l’idea di riprendere un match ampiamente alla sua portata. D’altra parte, Tseng, mette a segno nove giochi consecutivi, volando via 4-0 nel secondo set in una manciata di minuti. Un match che non si è mai acceso e non ha mai cambiato volto termina in meno di un’ora, con un risultato schiacciante in favore del Lucky Loser: 6-1 6-0. Fognini lascia Umago con un match partito male e finito peggio, lontano anni luce dalla prestazione scintillante del primo turno.
