[14] L. Musetti B. N. Jarry 4-6 7-6(5) 7-6(4)
Lorenzo Musetti non smette di stupire, portando a casa un match complicatissimo contro Nicola Jarry, nel primo turno del Cincinnati Open. Dopo mesi lontano dal cemento – l’ultimo match risale al terzo turno del Miami Open contro Alcaraz – Lorenzo torna sui veloci campi dell’Ohio esordendo con una vittoria conquistata con lo score di 4-6 7-6 7-6 contro il cileno Jarry, che si è imposto nel primo set con un tennis di livello, approfittando di un Musetti ancora poco lucido. I successivi due set hanno pian piano tirato fuori il meglio dal giocatore azzurro, che è rimasto in partita nonostante un inizio tutt’altro che convincente. Tre set complicati, dove alla fine ha avuto la meglio proprio Lorenzo Musetti, che grazie al successo con Jarry, accede così al secondo turno del Cincinnati Open, dove sfiderà lo statunitense Tiafoe.
Primo Set: Musetti brilla poco ed è il cileno a conquistare il primo parziale
La fase iniziale dell’incontro vede un perfetto equilibrio, con Musetti che deve adattarsi in risposta ad un “big server” come Nicolas Jarry, che su questi campi veloci è tutt’altro che facile da scardinare. Il cileno è sin da subito molto presente nel match, astuto nel variare col servizio, passando da una battuta violenta alla a T, ad una in kick sulla riga esterna, per togliere dei riferimenti a Lorenzo. L’azzurro non brilla particolarmente negli scambi, poiché Jarry riesce ad imprimere una forza bruta sulla pallina, facendo arrivare quasi sempre in ritardo Musetti all’impatto. Nel corso del settimo gioco, Lorenzo, perde temporaneamente il focus sul servizio commettendo due pesanti doppi falli, che consentono al cileno di prendere un break di vantaggio rivelatosi fatale per la conquista del primo set. Il cileno archivia il primo parziale con lo score di 6-4, giocando in maniera ordinata e incisiva; non altrettanto determinato Musetti, che deve trovare il suo tennis per rimontare sul cileno.
Secondo Set: L’azzurro supera le difficoltà aggiudicandosi il tiebreak del secondo parziale
Sprazzi del Musetti visto negli ultimi mesi tornano improvvisamente a Cincinnati, con l’azzurro che tenta di ritrovare la qualità che lo contraddistingue, nonostante le difficoltà odierne sul lato del rovescio, dove fatica invece a trovare continuità. Il cileno incomincia a patire la pressione dell’azzurro, specialmente quando quest’ultimo riesce a far muovere lateralmente Jarry, costringendolo a degli spostamenti poco agevoli dati i 201 centimetri del giocatore di Santiago. Il nono gioco del secondo set si rivela insidioso per Musetti, che da un “sereno” 40-0 si ritrova ai vantaggi, passati indenni grazie ad un regalo di Jarry che, al termine di uno scambio infinito si divora un dritto che lo avrebbe portato a palla break. Errori del genere si pagano a caro prezzo e il cileno, dopo qualche istante da quell’occasione, si ritrova a salvare due palle break che equivalgono a set point. Sul punteggio di 15-40 Jarry riesce a far qualcosa di straordinario, rispondendo ad un lob di Musetti con un tweener eseguito a velocità siderale che gli permette di accaparrarsi un punto di fondamentale importanza. Tra miracoli ed Ace, il cileno raggiunge il tie break, ma questa volta trova un Musetti cinico che rimanda tutto al set finale.
Terzo Set: Il tiebreak decide l’incontro, premiando il resiliente Musetti
Il set finale vede i due giocatori raggiungere lo sforzo massimo, dal punto di vista fisico e tattico, riducendo gli errori e trovando soluzioni definitive. I giochi scorrono via rapidamente grazie a delle percentuali altissime al servizio, non v’è infatti alcuna parvenza di palla break; situazione, dunque, pressoché statica rispetto ai due rocamboleschi primi set. Jarry persevera con lo schema “servizio e dritto”, minimizzando lo sforzo mediante velocità notevolissime, lasciando spazio a degli ottimi colpi a rete. Un musetti che ha incrementato parecchio la qualità al servizio con l’andare dell’incontro, evitando di giocare ogni scambio con l’obiettivo centellinare le energie in vista di un preannunciato tiebreak, il secondo della partita. L’azzurro gioca in maniera strepitosa non lasciando scampo a Jarry, che si arrende al tiebreak decisivo dopo quasi tre ore di gioco, cedendo a Musetti col punteggio di 4-6 7-6 7-6.