Quale aggettivo potrebbe esser accostato al nome di Iga Swiatek se non straordinaria? Ebbene si, la numero 1 al mondo negli ultimi anni ci ha abituato a grandi successi e tanti trofei (per esattezza 22 titoli complessivi e ben 5 Slam). La polacca è diventata una vera e propria schiacciasassi sulla terra battuta, una tennista capace di infrangere tantissimi record a soli 23 anni. Dal suo arrivo nel circuito WTA, è riuscita a ottenere una striscia di 37 risultati consecutivi tra febbraio e giugno 2022, la più lunga striscia di vittorie del XXI secolo nel circuito maggiore femminile.
Sono ben 4 i Roland Garros conquistati (compreso quello vinto quest’anno in finale contro Jasmine Paolini), ma non è finita qui. Lo scorso mese, durante i Giochi Olimpici di Parigi, Swiatek ha conquistato la medaglia di bronzo, diventando la prima tennista polacca a vincere una medaglia.
Iga è considerata già adesso una delle tenniste più forti di questa generazione, un palmares da fare invidia a tante. Con la vittoria di ieri a Cincinnati contro Marta Kostyuk, Swiatek ha raggiunto 14 vittorie consecutive nel WTA 1000. Due vittorie che si sommano ai trofei vinti su terra battuta a Madrid e Roma prima del Roland Garros.
Dal suo debutto nel 2019, solo due giocatrici hanno vinto più di 14 partite consecutive nel tabellone principale WTA 1000: Iga Swiatek nel 2022 (23, Doha-Toronto) e sempre Iga Swiatek nel 2024 (14, serie attuale).
Probabilmente ora siamo abituati a veder Iga Swiatek giocare a questi livelli e raggiungere traguardi simili, ma questo non deve assolutamente togliere valore a tali successi. La vittoria con Kostyuk vale i quarti di finale nel WTA di Cincinnati e l’US Open è ormai alle spalle. Dopo l’uscita a Wimbledon al terzo turno con Yulia Putintseva, Swiatek è pronta a prendersi la sua rivincita a New York per cercare di arrivare fino in fondo e chissà, magari vincere il sesto slam della sua carriera.