Per chiudere, provo a indicare le giocatrici che a mio avviso sono emerse nei tornei americani. Ho scelto sette nomi. Paula Badosa ha vinto a Washington mentre si stava disputando il torneo olimpico, ma poi ha confermato il buon momento di forma con la semifinale a Cincinnati, dove la concorrenza era ben più qualificata.
Leylah Fernandez a Cincinnati ha offerto sprazzi di gioco che hanno ricordato quelli raggiunti allo US Open 2021 (perso in finale contro Raducanu). In Ohio ha sconfitto Rybakina e Shnaider, e perso un match tiratissimo contro Pegula: 7-5, 6-7(1), 7-6(3).
Amanda Anisimova è tornata a offrire un tennis di livello, e dopo i quarti di Washington e la finale di Toronto fa sperare che si sia lasciata alle spalle la profonda crisi che ha attraversato nelle ultime stagioni. Tra le sue partite delle ultime settimane spicca il successo canadese su Sabalenka (6-4, 6-2).
Citerei anche le due giovani russe, doppiste medaglia d’argento a Parigi. Diana Shnaider ha confermato i suoi evidenti progressi: semifinale a Toronto e terzo turno a Cincinnati, con vittorie su Gauff e Samsonova. Mentre Mirra Andreeva in un solo torneo ha sconfitto Navarro, Pliskova e Paolini, prima di perdere in volata 4-6, 6-3, 7-5 contro Swiatek.
Infine le due migliori tra le Top 10, Sabalenka e Pegula. Jessica Pegula si presenta a New York forte del successo a Toronto e della finale a Cincinnati. Ancora una volta tra le più consistenti nei tornei WTA, sino a oggi ha però sempre deluso negli Slam, visto che in carriera non è mai andata oltre i quarti di finale.
Aryna Sabalenka è la giocatrice uscita più lanciata dai tornei nordamericani, conclusi con il successo di Cincinnati. Torneo dal percorso netto, conquistato senza lasciare set per strada: cinque match, dieci set vinti, zero persi. Considerato che nel 2023 è stata la finalista di New York (sconfitta da Gauff) è inevitabile che in questo momento i riflettori della favorita siano accesi su di lei.
Per chiudere, la valutazione dei bookmaker a poco meno di una settimana dall’inizio dello Slam. Queste le quote di una delle principali agenzie di scommesse anglosassone: Sabalenka e Swiatek a 4, Gauff a 7, Osaka e Rybakina a 9, Pegula a 15, Andreeva a 21, Krejcikova Jabeur Collins Navarro e Zheng a 26, Raducanu a 29, Keys Andreescu Sakkari Svitolina Ostapenko e Badosa a 34, Muchova a 41. Molti altri nomi oltre 50. Anche scendendo a quote più alte, non si ritrova però il nome di Diana Shnaider, che quindi va inclusa nella categoria “Altro”.