[2] A. Sabalenka b. [7] Q. Zheng 6-1 6-2
Dura soltanto un’ora e tredici minuti, il quarto di finale tra Qinwen Zheng e Aryna Sabalenka, conquistato da quest’ultima – ingiocabile per l’intero corso dell’incontro – con lo score di 6-1 6-2. La giocatrice cinese, numero 7 del seeding, ha pagato la poca presenza di prime di servizio, che ha permesso alla bielorussa di aggredirla continuamente e di racimolare parecchi vincenti in risposta. Aryna Sabalenka affronterà, dunque, in semifinale la tennista di casa Emma Navarro, dalla quale ha rimediato una sconfitta nel WTA 1000 di Indian Wells, per vendicarsi poi al Roland-Garros, infliggendole un netto 2-0. Una sfida che si prospetta parecchio interessante, dato lo stato di forma delle due atlete, ed il pubblico dell’Arthur Ashe, che sarà pronto ad infuocarsi per sostenere la beniamina di casa.
Primo Set: Sabalenka domina, Zheng fuori dai binari
I primi scorci di match non sono affatto deludenti per il pubblico dell’Arthur Ashe, con le due atlete partite con un ritmo infernale. Dopo un primo gioco parecchio combattuto, protrattosi per oltre cinque minuti, Sabalenka approfitta della bassa percentuale di prime della cinese per sfoggiare le sue migliori risposte, che le assicurano un rapido break di vantaggio. I colpi della bielorussa sono fluidi e maledettamente potenti per Zheng, che quasi senza sforzo, si ritrova una palla break tra le mani a causa di alcuni colpi buttati via da Sabalenka, che riesce a riparare in modo imminente la piccola crepa, comandando 3-0 nel punteggio. Zheng muove la casella dei giochi, ma non cambia la trama dell’incontro, che vede un dominio totale da parte della bielorussa nel primo set, nel quale quest’ultima continua ad andare a nozze con l’innocuo servizio della cinese, che subisce il secondo break del primo parziale a seguito di un disastroso tentativo di slice. Bastano poco più di 30 minuti alla numero due del mondo per archiviare il set, conquistato per 6-1.
Secondo Set: la bielorussa è infermabile, poca storia anche nel secondo parziale.
Piove sul bagnato per Qinwen Zheng, iniziando in modo disastroso anche il secondo parziale. Cinese che avverte vistosamente il pericolo della risposta della bielorussa, la quale ottiene ancora una volta il break in apertura. La numero 7 del seeding inizia a perdere la bussola a causa dello strapotere palesato da Sabalenka, decidendo così di scagliarsi gratuitamente verso il proprio angolo. Sfogo che, quantomeno, le consente di tenere il servizio e guadagnare il primo gioco del secondo set. Zheng tenta anche di imbastire una controffensiva, ma la bielorussa non si fa mai trovare impreparata, appoggiandosi in modo eccellente ai colpi più pesanti della cinese, ricacciata perennemente indietro. Sotto tre giochi ad uno, Zheng si ritrova al servizio con l’ultima flebile speranza di rimanere attaccata all’incontro, ma con una Sabalenka in queste condizioni, le difficoltà si moltiplicano a dismisura, e la cinese cede l’ennesimo turno di servizio, sempre più lontana dalla permanenza a US Open. Aryna non posticipa di un solo minuto la sua vittoria, chiudendo il secondo set con il punteggio di 6-2. Ad attenderla, in semifinale, la tennista statunitense Emma Navarro.
