Il tennista col sombrero che domina il mondo intero. La metafora è calzante e raffigura al meglio l’annata 2024 di Jannik Sinner. Il metaforico sombrero sta a significare il fardello che si porta in campo da marzo l’altoatesino. Non è un peso schiacciante, ma un qualcosa che riesce a diventare “leggero” grazie alla forza mentale e alla leggiadria del n. 1 al mondo. Da macigno a sombrero, tutto merito suo e del suo staff che ha fatto quadrato attorno al ragazzo e insieme ne traggono sensazioni comunque positive.
Di gara in gara, di vittoria in vittoria, Sinner è lì a stracciare record, a entrare nella storia, a ingaggiare una rivalità storica con Carlos Alcaraz.
Bisogna scomodare i miti del tennis, anzi, sono già stati scossi dall’uragano Jannik. Dal 1990 a oggi, da quando cioè c’è il format attuale dell’ATP, solo tre “campioncini”, per renderli più umani, hanno chiuso la stagione con una percentuale di vittorie superiore al 90%. Si tratta di Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic: mettetevi comodi e prendete una penna d’eccezione, Sinner potrebbe essere iscritto in questa lista. Al momento ha ottenuto il 90,8% di vittorie: 59 vinte, 6 perse lo score attuale.
Jannik ha dimostrato che in questo momento storico del tennis mondiale non c’è nessuno che meriti più di lui il vertice del ranking. E infatti quella posizione si è fatta saldissima.
Anno 2024 storico: primo italiano a diventare n. 1 al mondo, primo italiano a vincere lo US Open, primo italiano a vincere due Slam nella stessa stagione. E ora un altro dato sensazionale: con la vittoria odierna, Sinner ha centrato il quarto di finale numero 14 in stagione su… 14 tornei. Una continuità fuori dal comune e infatti a segnare una striscia di questo genere a un’età così giovane c’erano riusciti solo altri tre giocatori: Connors (1974), Vilas (’76) e McEnroe (’82). In particolare Jimbo nel 1974 fece centro in sedici quarti di finali, per poi assicurarsi ben 15 titoli con una sola finale persa. Sinner non potrà raggiungere quel numero di trofei (è “solamente” – si fa per dire – a 6) ma la sua stagione resta da incorniciare.
Pronti ad aggiornare la pagina dei record dell’uomo col sombrero, ecco l’elenco dei risultati stagionali, torneo per torneo:
- Australian Open – VITTORIA
- 500 Rotterdam – VITTORIA
- 1000 Indian Wells – Semifinale
- 1000 Miami – VITTORIA
- 1000 Montecarlo – Semifinale
- 1000 Madrid – Quarti di finale
- Roland Garros – Semifinale
- 500 Halle – VITTORIA
- Wimbledon – Quarti di finale
- 1000 Montreal – Quarti di finale
- 1000 Cincinnati – VITTORIA
- US Open – VITTORIA
- 500 Pechino – Finale
- 1000 Shanghai – Quarti di finale (torneo in corso)
