Jannik Sinner stava aspettando Carlos Alcaraz per prendersi la rivincita della finale di Pechino, a sfidarlo per un posto in finale al Master 1000 di Shanghai ci sarà invece Thomas Machac, 23 anni e numero 33 della classifica ATP. Tra i due il solo precedente sono i quarti di finale del Miami Open presented by Itaú in cui Sinner ha dominato vincendo l’incontro per 6-4 6-2. Lunedì il ceco vedrà, alla peggio, il suo ranking ritoccato di 8 posizioni, raggiungendo il best ranking di 25 della classifica ATP; se vincerà raggiungerà la posizione numero 23, a poco più di 200 punti dalla top 20.
La situazione è certamente cambiata per i due: rispetto a sette mesi fa Jannik è diventato numero 1 del mondo, ha vinto un altro torneo del Grande Slam e ha collezionato sino ad ora uno score di 63 vittorie e 6 sconfitte, diventando il solo insieme ai Big 3 a sfondare la barriera degli 11 mila punti ATP; dall’altra parte il ceco nel 2024 ha vinto 30 partite perdendone 19 ed è diventato il numero 1 della Repubblica Ceca al best ranking di 33 ATP, superando il connazionale Jiri Lehecka al momento numero 34 ATP.
Jannik ha dimostrato già nel 2023 che si trova a suo agio in Asia, vincendo lo stesso ATP 500 di Pechino in cui ha perso in finale da Alcaraz quest’anno e raggiungendo la semifinale nell’ATP Master 1000 di Shanghai in cui l’anno scorso era stato fermato da Ben Shelton agli ottavi, lo stesso Shelton che Jannik ha sconfitto agli ottavi di quest’anno in due set. Sinner ora non ha più la pressione che poteva avere in finale contro Alcaraz a Pechino 2024: non sta difendendo punti ed è sicuro di finire l’anno da numero 1 del mondo.
Thomas Machac ha dimostrato nell’ultima partita contro Carlos Alcaraz di essere capace di giocarsela con chiunque, è anche vero che il suo unico e ultimo confronto con Jannik è stata una sconfitta piuttosto secca. Il suo cammino fin ora è comunque quello di uno che ha le armi per arrivare in finale, battendo nel cammino prima dei quarti anche la testa di serie numero 11 Tommy Paul e il finalista del Monte Carlo Masters del 2022 Davidovich Fokina.
Tra i due il favorito pare sempre e comunque l’altoatesino, anche se una prestazione come quella messa in atto da Machac ai quarti potrebbe metterlo in difficoltà. Ad affrontare il vincente tra i due sarà uno tra Taylor Fritz e Novak Djokovic: per Machac sarà comunque una nuova esperienza, per Sinner invece sarà l’occasione per confermare il verdetto dello US Open del 2024, vinto contro l’americano, o per pareggiare i testa a testa contro il serbo con cui non gioca dalla storica semifinale vinta agli Australian Open del 2024.
Francesco Maconi
