Nel corso della sessione diurna di giovedì 24 ottobre del torneo ATP 500 di Basilea si sono qualificati ai quarti di finale Stefanos Tsitsipas, Arthur Fils e Ben Shelton: il greco, apparso finalmente centrato e concentrato, ha eliminato in due set il qualificato olandese Botic van de Zandschulp e nella giornata di venerdì affronterà proprio il giovane francese Fils (20 anni, numero 20 del ranking ATP e vittorioso in due set su Pedro Martinez) per un posto in semifinale e per tenere vive le (ormai sbiadite) speranze di qualificazione per le Nitto ATP Finals di Torino.
Il secondo match sulla St. Jakobshalle ha inevitabilmente scaldato i cuori del pubblico di casa: Stan Wawrinka (39 anni, numero 169) ha lottato e ha messo in mostra tutto quel che rimane del suo delizioso repertorio ma si è dovuto arrendere a Ben Shelton con il punteggio di 7-6(2) 7-5.
[3] S. Tsitsipas b. [Q] B. van de Zandschulp 7-6(3) 7-5
Stefanos Tsitsipas prova a rimanere aggrappato all’ultimo treno per le Nitto ATP Finals di Torino e si qualifica ai quarti di finale del torneo di Basilea dopo aver sconfitto in due set il qualificato Botic van de Zandschulp (29 anni, numero 67 del ranking mondiale) con il punteggio di 7-6(3) 7-5 in un’ora e 46 minuti di gioco. Il greco ha disputato la miglior partita dell’ultimo periodo, mettendo in mostra un tennis finalmente brillante e riuscendo a contenere il numero delle stecche e degli errori gratuiti di rovescio: la partita è iniziata con un rapido scambio di favori (break e controbreak nei primi due game) per poi assestarsi sui binari ordinati dei turni di battuta. Van de Zandschulp non è riuscito a sfruttare le occasioni, i punti deboli del rivale e una superficie teoricamente favorevole e si è sciolto, in entrambi i parziali, di fronte alle prime difficoltà: Tsitsipas nel tie break del primo set è infatti rapidamente scappato sul 5 a 0 per poi contenere con freddezza il tentativo di rimonta dall’avversario (7 a 3) mentre nel secondo parziale, dopo non aver sfruttato una comoda palla break sul 3 pari (passante di rovescio buttato via in corridoio), ha approfittato di un paio di nastri favorevoli e della solita generosità olandese per mettere a segno l’allungo decisivo (da 4-5 a 7-5). Stefanos, supportato in tribuna dalla compagna e collega Paula Badosa, è sembrato – dopo troppi mesi di letargo – finalmente vivo e concentrato e ha vinto i punti decisivi con la forza dei nervi, chiudendo l’incontro con un bilancio positivo tra colpi vincenti (25) ed errori gratuiti (20). Per lui anche 8 ace, 14 punti su 21 discese a rete e addirittura 6 rovesci vincenti. Nei quarti di finale affronterà domani alle ore 14 il francese Arthur Fils, che ha battuto sul campo 1 Pedro Martinez con il punteggio di 7-5 6-3 in un’ora e 30 minuti di gioco. Fils ha sfoderato una prestazione molto solida al servizio: 13 ace, un solo doppio fallo e l’86% di punti vinti con la prima palla in campo.
[6] B. Shelton b. [WC] S. Wawrinka 7-6(2) 7-5
Ben Shelton (22 anni, numero 23 del ranking ATP) vola ai quarti di finale alla sua prima partecipazione al torneo di Basilea dopo aver eliminato l’idolo di casa Stan Wawrinka con il punteggio di 7-6(2) 7-5 in un’ora e 37 minuti di gioco. La partita, come prevedibile, è stata una partita scarna, contraddistinta dalla potenza dei servizi dei due protagonisti: nel tie break del primo set il veterano svizzero si è disunito, ha commesso un brutto errore in apertura (un dritto steccato per via della tensione) e si è poi fatto travolgere dall’esuberanza atletica del giovane rivale (5-0 Shelton, che poi ha chiuso sul 7 a 2). Nel secondo parziale Stan – sul 4 a 3 – non è riuscito a concretizzare due palle break: il figlio di Bryan ha pasticciato a rete, mettendo in mostra tutti i limiti delle sue volèe artigianali, ma si è poi salvato aggrappandosi al coraggio e all’incoscienza dei suoi 22 anni e del suo tennis imprevedibile. La differenza l’ha fatta una seconda al centro da sinistra, che ha sorpreso Wawrinka (4 pari): il tre volte campione slam ha masticato la delusione, è sopravvissuto un altro game, ma alla fine, sul 5 pari, si è arreso, e ha ceduto sia dal punto di vista nervoso che dal punto di vista fisico, regalando il primo break dell’incontro con una serie di errori gratuiti e grossolani (6-5 Shelton). L’americano, sull’onda dell’entusiasmo, ha difeso a zero l’ultimo turno di battuta del match, chiudendo la pratica in un’ora e 37 minuti di gioco con il punteggio di 7-6(2) 7-5 dopo aver messo a segno 34 colpi vincenti (20 dritti e 9 ace) a fronte di soli 19 errori non forzati. Nei quarti di finale affronterà la testa di serie numero 1 Andrey Rublev.
