Nella giornata di giovedì a Vienna si delineerà il quadro di quarti di finale e, in vista degli ultimi ottavi, ne abbiamo scelto uno per andare più a fondo e navigare nei dati. La scelta ricade sul match di secondo turno fra Flavio Cobolli e Alex De Minaur, che alla luce dei match di primo turno e dei precedenti attendiamo con grande interesse. Andando a vedere anche le quote dei siti di scommesse ci siamo accorti che sono fortemente sbilanciati a favore di De Minaur, una preferenza che a nostro avviso è poco giustificata e che cercheremo di corroborare con qualche dato e ragionamento.
I precedenti
L’unico scontro fra i due è targato Australian Open 2024, quando Flavio era ancora in rampa di lancio ed era ancora a cavallo del numero 100 ATP. Una bella differenza con la situazione attuale, visto che Cobolli è in grande ascesa è occupa ora la posizione n.31.

Da quell’unico precedente, vinto agevolmente da De Minaur, possiamo trarre alcune informazioni interessanti, sebbene il match sia stato sostanzialmente a senso unico e chiuso in tre set dall’australiano. L’aspetto che più ha richiamato la nostra attenzione è stato quella della lunghezza degli scambi.
Lunghezza degli scambi
Metrics | AO 24 |
Rally analysis – % Rally under 5 shots | 60% |
Rally analysis – % Rally between 5 and 9 shots | 29% |
Rally analysis – % Rally over 9 shots | 11% |
Il match si è svolto prevalentemente su scambi brevi, nei quali De Minaur è stato dominante. In pratica l’australiano ha giocato una partita sopra le righe in un aspetto, quello degli scambi brevi, che non è propriamente il suo punto di forza.
Metrics De Minaur | 52 weeks average |
Rally analysis – % Rally under 5 shots won | 53% |
Rally analysis – % Rally between 5 and 9 shots won | 52% |
Rally analysis – % Rally over 9 shots | 66% |
Servizio
Un altro aspetto in cui si è visto un valore in cui ha De Minaur ha brillato è stato quello dei servizi unreturned, quelli cioè in cui l’avversario non è riuscito a far partire lo scambio. Sebbene anche qua il servizio non sia il piatto forte della casa di Demon, in Australia le cose gli sono andate molto bene sotto quel profilo. Cobolli in quell’occasione è riuscito a far partire lo scambio nei game di risposto solo nel 59% dei casi, contro una media ATP del 69%.
Item | De Minaur AO 24 | Cobolli AO 24 | Tour average |
Return point in play % | 73% | 59% | 69% |
Uno dei motivi potrebbe essere ricondotto al posizionamento dei servizi: quello che emerge è che De Minaur adotta delle tattiche che possono variare parecchio in funzione dell’avversario, condizionandone la qualità in risposta. Questa è il posizionamento delle prime di servizio di De Minaur contro Cobolli in Australia:

Nella schermata seguente invece viene riportato il posizionamento delle prime di servizio di De Minaur contro Struff a Vienna:

Come si può vedere, contro Struff l’australiano ha insistito parecchio con il servizio sul dritto del tedesco. Contro Cobilli all’opposto il focus era sul rovescio dell’italiano. Se ne deduce pertanto che le scelte di De Minaur possono variare anche parecchio da un match all’altro.
Recap servizio De Minaur
Andiamo ora a fare un recap generale del posizionamento delle prime di servizio di De Minaur.

(Fonte: TennisViz on TDI Data and other)
Come detto con Cobolli è stata estremizzata la ricerca del rovescio, una soluzione che ha pagato al netto della vittoria?

(Fonte: TennisViz on TDI Data and other)
La risposta è sì, è stata una scelta intelligente: dato che in media l’australiano ha vinto il 75% dei punti sulla prima, servire cercando il rovescio di Cobolli è stata vincente (percentuali uguali o superiori rispetto alla media. In generale De Minaur nel corso delle ultime 52 settimane ha ottenuto pressoché gli stessi risultati servendo al centro o servendo esterno, per cui l’australiano può permettersi di aggiustare senza problemi le sue scelte tattiche. Inoltre, un dato che ci ha richiamato l’attenzione è che la percentuale di prime tende ad essere abbastanza bassa, ben al di sotto della media ATP (54% contro 63%).
In sintesi:
- De Minaur non ha uno schema fisso al servizio
- Ottiene buoni risultati con tutte le direttrici
- Forza molto per tenere velocità di crociera accettabili, altrimenti non si capisce come mai il suo dato di % di prime di servizio in campo sia così basso
Recap servizio Cobolli
Andiamo ora a fare un recap generale del posizionamento delle prime di servizio di Cobolli.

(Fonte: TennisViz on TDI Data and other)
Con De Minaur e ancor più con Davidovich Fokina, suo primo avversario a Vienna, Flavio ha cercato con grande insistenza il rovescio del proprio avversario, mentre nel corso della stagione ha cercato molto più di aprire gli angoli. Pertanto anche Flavio ha più frecce a disposizione al proprio arco. Ma in generale quali sono le scelte che pagano più dividendi per l’azzurro?

(Fonte: TennisViz on TDI Data and other)
La scelta di giocare il servizio al centro nelle ultime settimane ha pagato parecchio, per cui, visto anche com’è andata a inizio anno in Australia, non ci stupiremmo se la ricerca del rovescio di De Minaur nei servizi da sinistra fosse meno estrema.
In sintesi per Cobolli possiamo dire che:
- Può smistare agevolmente i propri servizi in funzione dell’avversario.
- Ottiene migliori risultati rispetto alla media ATP servendo al centro
- Anche per Cobolli la percentuale di prime in campo è un problema, al di sotto della media ATP.
Gestione dei colpi a rimbalzo
De Minaur eccelle nella sua capacità di far giocare tante palle ai suoi avversari e di riuscire a portarli in territori per loro scomodi, ma invece molto comodi per l’australiano.

(Fonte: TennisViz on TDI Data and other)
Due sono gli aspetti del gioco di De Minaur che balzano agli occhi immediatamente:
- Il fatto di aver una grande capacità di gestire le situazioni di gioco sulla seconda di servizio, nonostante il servizio sia un suo tallone d’achille. In questo l’australiano fa meglio della media ATP di un buon 3%
- Riuscire a trovare quasi sempre il modo di mandare di là la palla, sui servizi degli avversari, molto meglio della media ATP, di un clamoroso 9%
Come ottiene questi risultati? In pratica con un gioco misurato che cerca poco il vincente, ma che porta l’australiano a costruirsi poco a poco il punto. Il dato dei vincenti rispetto agli errori non forzati è emblematico e ben al di sotto della media ATP. È chiaro che De Minaur ha una potenza di fuoco ben al di sotto della media ATP, ma proprio per questo il suo focus non è sul cercare i vincenti puri, ma sul privilegiare la costruzione lenta e sistematica del punto.
Viste le condizioni di superifici e palline che ci sono a Vienna, però, il rischio è che possa accadere quello che è successo con Struff, ovvero di cominciare sottoritmo e concedere a un giocatore più potente di lui di dominarlo. Va bene non cercare i vincenti, ma se le accelerazioni controllate diventano pallette facilmente gestibili per i propri avversari le cose si complicano. Cosa che potrebbe succedere anche contro Cobolli, il quale ha dalla sua un dritto ben più dominante di quello dell’australiano e che potrebbe essere l’arma che spariglia le carte, unita ad un rovescio che nel corso dei mesi è andato migliorando.
Statistiche avanzate
Chiudiamo la disamina con alcuni dati presi dalle statistiche avanzate ATP, calcolate sulla media delle ultime 52 settimane.
Player | De Minaur | Cobolli | Tour average |
Steal rate % | 39% | 33% | 33% |
In attack rate % | 20% | 23% | 24% |
- Conversion Score calcola quante volte un giocatore ha vinto il punto quando è in fase di attacco
- Steal Score calcola quante volte un giocatore ha vinto il punto quando è in fase di difesa
- In Attack mostra la percentuale di colpi giocati in fase di attacco da entrambi i giocatori
De Minaur non sorprende come sia uno dei maestri con Medvedev dello steal. Ma Flavio sta indubbiamente crescendo e non ci stupiremmo se fra sei mesi le sue metriche fossero in netto miglioramento. In particolare Cobolli dovrà essere bravo ad approfittare degli spazi in attacco che è solito concedere De Minaur, usando a suo vantaggio il proprio dritto, che sarà il colpo più pesante in campo.
Conclusioni finali
Le analisi sono belle e le elucubrazioni divertenti, però alla fine tocca anche sporcarsi le mani. La nostra idea, dopo esserci immersi nei dati (senza esser affogati si spera), è che il match sarà ben diverso da quello visto in Australia e che Flavio ha delle ottime carte da giocarsi, tanto che dal nostro punto di vista non è un’eresia vederlo favorito.
In pratica, sarà una gara fra le doti di attacco e conversione di Flavio contro quelle di recupero di De Minaur; l’australiano contro Struff è riuscito a riemergere e a soffocare il gioco del tedesco, ma oggi è un altro giorno e Cobolli ha dalla sua una mobilità molto migliore di quella di Struff.