Quarta giornata al Toray Pan Pacific Open 2024 di Tokyo con il tabellone che si è di fatto allineato ai quarti di finale dopo i match in programma giovedì 24 ottobre. La sessione si è aperta con una vera e propria battaglia tra Sofia Kenin e Clara Tauson. Ad avere la meglio, in 6-7(10) 6-4 7-6(6), in 2h e 57′, è stata la statunitense, brava a concedere una sola palla break nel corso dell’intero incontro, a cui per altro ha rimediato praticamente subito. Il primo set, nel complesso equilibrato e senza strappi, è stato appannaggio della n° 53 del mondo, che ha annullato un set point e che soprattutto si è affidata al fondamentale del servizio. Ben 12, dei 22 totali, gli ace messi a segno nel parziale d’apertura.
L’arma che l’aveva sostenuta inizialmente si è un po’ persa successivamente e questo ha permesso alla nativa di Mosca di riportarsi in parità, con un break conquistato nelle fasi calde del secondo set. Nel terzo, poi, perde il servizio a zero alla prima palla break concessa e va a due punti dal salutare il torneo, salvo poi reagire subito, chiudendo la pratica al tie-break, al terzo match point a propria disposizione.
Boulter senza patemi, Zheng fatica più del previsto
Qualche patema di troppo per Daria Kasatkina, invece, contro McCartney Kessler, che comunque in questo 2024 è cresciuta molto. La russa, n° 3 del seeding, in ogni caso si è portata a casa il match per 3-6 6-3 6-1 in un incontro pieno di ribaltamenti di fronte. Nel primo set è proprio la classe 1999 a strappare per prima, portandosi sul 4-1, salvo poi subire il contro break quasi immediato e, infine, riportarsi avanti nel punteggio. Più o meno lo stesso copione lo ha avuto il parziale successivo, questa volta a favore della n° 9 del ranking WTA. Che alla fine a braccio sciolto ha praticamente dominato il terzo, salvo un breve passaggio a vuoto durato appena un game.
Chi non ha avuto, invece, alcun problema, è stata Katie Boulter, che ha strapazzato Kyoka Okamura, padrona di casa e n° 271 del mondo, per 6-1 6-2. Match davvero senza storia a favore della britannica, che ha chiuso la pratica in 1h e 10′ senza mai concedere alcuna palla break. Non solo, perché si è anche permessa di mettere in campo il 54% di prime, senza ace e con 2 doppi falli. Questo, unito al punteggio con il quale si è imposta, fa capire la facilità con cui la nona forza del seeding ha dominato la sua avversaria.
Fa decisamente più fatica del preventivato, invece, Qinwen Zheng. La prima testa di serie, infatti, ha trovato in Moyuka Uchijima un’avversaria particolarmente ostica, riuscendo comunque a superarla col punteggio di 7-5 6-0. A tentare la fuga nel primo set è stata proprio la cinese, che ha però subito l’immediata reazione della padrona di casa. L’equilibrio, poi, è perdurato fino alle fasi finali quando la n°7 del mondo ha piazzato il break nel momento caldo. Sciolta dalla conquista del primo parziale, nel secondo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha dominato in lungo e in largo, rifilando addirittura un bagel alla sua dirimpettaia e chiudendo al secondo match point a propria disposizione.
