L’ultimo Masters1000 della stagione – che per molti è anche l’ultimo torneo dell’anno – regala grandi scossoni tra le prime 20 posizioni della classifica mondiale, anche se non smuove più di tanto la situazione legata agli ultimi posti validi per le ATP Finals. Importante in chiave Torino è il sorpasso di Alexander Zverev su Carlos Alcaraz, con il tedesco che torna n°2 del mondo dopo il secondo titolo ‘1000’ della sua stagione. Ciò significa che Zverev sarà sicuramente nel gruppo in cui non c’è Jannik Sinner, mentre Alcaraz ha il 50% di possibilità di finire in quello dell’altoatesino, dove certamente ci sarà o lui o Daniil Medvedev, salito al n°4 a discapito di Novak Djokovic.
Il serbo resta in top5 in virtù dei punti accumulati lo scorso anno a Torino, quando divenne il campione più anziano nella storia delle ATP Finals. Se non dovesse partecipare, però, c’è il rischio di vederlo uscire dalla top10: sarebbe la prima volta da luglio 2018. Intanto, gli inseguitori arrancano: Rublev perde due posti e scivola al n°9, facendo salire al n°7 Ruud e al n°8 De Minaur, bravo comunque ad arrivare ai quarti a Bercy. 10° posto per Dimitrov, mentre finalmente si riporta alle porte della top10 Holger Rune, al 11° dopo la semifinale in Francia persa soltanto contro il futuro campione Zverev. Chi ha fatto benissimo in casa è anche Ugo Humbert, alla prima finale ‘1000’ della sua carriera, che gli consentirà di chiudere l’anno in top15.
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