Era nell’aria e adesso è ufficiale: Lorenzo Musetti entra a far parte del team globale di atleti Asics. Ubitennis, del resto, ne aveva già scritto pochi giorni or sono. Musetti, medaglia di bronzo olimpica e attuale numero 17 al mondo – e che sin dai tornei giovanili aveva fatto parte della “scuderia” Nike – ha firmato un contratto pluriennale. Appare quasi pleonastico sottolineare che la scelta di Asics si sposi perfettamente con l’indiscutibile appeal di uno dei tennisti più old school del circuito.
“Sono entusiasta di entrare a far parte della famiglia Asics, un brand che ho sempre considerato tra i migliori in questo sport,” ha sottolineato il tennista carrarino, “le loro scarpe da tennis sono famose per prestazioni elevate e grande comfort. Ma più della performance sul campo, quello che apprezzo di Asics è l’impegno nel promuovere il potere edificante dello sport su mente e corpo, sostenendo gli atleti in ogni fase del proprio percorso. È davvero importante per me questo aspetto mentre mi accingo ad entrare in questa nuova fase della mia carriera. Sono orgoglioso di rappresentare un marchio che ispira atleti come me a crescere, sia fisicamente che mentalmente”. Ha concluso l’atleta italiano.
Piuttosto entusiastiche anche le dichiarazioni rilasciate al riguardo dal Presidente e COO di Asics, Mitsuyuki Tominaga. “Siamo felici di accogliere Lorenzo Musetti nella famiglia Asics. Lorenzo entra a far parte del team al termine della sua migliore stagione di sempre nel 2024, con una semifinale giocata in un Grande Slam, la vittoria di una medaglia di bronzo olimpica e il titolo della Coppa Davis ottenuto con la squadra italiana. Siamo certi che questa collaborazione aprirà la strada a nuovi successi negli anni a venire“. Per Musetti, dunque, l’inizio di un nuovo capitolo, dopo il suo passaggio a IMG, la più importante agenzia di management sportivo.
Cambio di sponsor anche per Matteo Arnaldi. Già, perché il tennista ligure è passato nel roster di EA7, iconico brand sportivo ideato dalla mente visionaria di Giorgio Armani. Quella del numero 37 ATP è stata una scelta dettata – anche e soprattutto – dalla situazione oltremodo difficile in cui versa il suo vecchio sponsor tecnico: Le Coq Sportif. L’iconico marchio francese, infatti, è sommerso dai debiti ed è finito in amministrazione controllata, nonostante la sponsorizzazione alle Olimpiadi di Parigi.
