Naomi Osaka, ex numero 1 del mondo e due volte campionessa all’Australian Open, ha sconfitto 1-6 6-1 6-3 la ceca Karolina Muchova, raggiungendo il terzo turno in uno Slam per la prima volta dall’Australian Open 2022.
Osaka ha vinto un grande match in rimonta, e dal secondo parziale ha tirato fuori una delle migliori versioni di se stessa degli ultimi anni. Dovrà mantenere questo livello anche nel prossimo turno contro un’altra neo-mamma, Belinda Bencic.
D: Naomi, Karolina è una giocatrice pericolosa. Secondo te oggi come hai fatto a batterla?
Osaka: “Fin dal primo punto è stato molto difficile. Dopo il primo set, mi sono solo detta di lottare su ogni punto, se poi alla fine mi avesse battuta 6-1 6-1, allora sarebbe stata una giocatrice migliore di me. Però mi sono detto di provare almeno a lottare”.
D: Il tabellone mostra che hai delle avversarie toste, un tour di possibili rivincite per te. In campo hai detto che la rivincita è ok per te, non è una cosa seria ma è solo competizione. Per te queste sfide turno dopo turno sono una cosa buona?
Osaka: “Si, voglio dire, mi piacciono. Adoro giocare contro grandi avversarie. Credo che sia proprio in quei momenti che gioco il mio tennis migliore. Onestamente se gioco sempre meglio, turno dopo turno, credo che per me sia molto più interessante. Diventa un po’ come uno scontro tra titani e credo che i fan lo apprezzino, come me”.
D: Significa molto per te tornare al terzo turno di un Grande Slam per la prima volta dopo qualche anno?
Osaka: “Si anche se cerco di non pensarci troppo in questo momento. Era sicuramente un obiettivo, specialmente dopo l’anno scorso. Sono grata che sia successo già all’inizio dell’anno. Spero solo di continuare a giocare qui per il momento, è uno dei miei tornei preferiti”.
D: La prossima partita è contro Belinda Bencic, due mamme del tennis, una contro l’altra. Questo potrebbe essere un titolo in più? Con lei hai parlato?
Osaka: “Questa è una cosa in più per voi giornalisti, ma non necessariamente per me. Quando vai in campo, vedi te stessa come una giocatrice di tennis prima di tutto. Non ho ancora chiacchierato con lei perché fino ad adesso non l’ho incontrata.
So che è una giocatrice incredibilmente forte. Combatte molto. Non voglio dire di essere cresciuta con lei, ma sicuramente ci siamo viste spesso nel tour. Penso che sia molto bello che abbia avuto un bambino e che sia tornata. Sembra che se la stia cavando molto bene. Quindi sì, credo che sarà divertente“.
D: Lavorando con Patrick (Mouratoglou) hai scoperto qualcosa che non ti aspettavi?
Osaka: “Si, è divertente, l’ho detto anche ad altre persone. All’inizio ero un po’ diffidente e non sapevo se sarei andata avanti con lui perché il suo personaggio era… non lo so. Comunque poi ho scoperto che è molto simpatico e divertente. Non me l’aspettavo, mi sembrava molto rigido”.
D: Ti senti al meglio delle tua forma fisica?
Osaka: “Si, da quando sono tornata a giocare sicuramente si. È davvero difficile per me ripensare a quando ero una teenager. Sicuramente volavo sul campo ma il mio gioco era molto diverso. Sento una forte energia positiva data dal fatto che posso imparare ancora tante cose. Mi alleno ogni giorno e provo a diventare il più forte e veloce possibile. Sono curiosa di vedere cosa succederà alla fine”.
