Aryna Sabalenka ha trionfato nelle ultime due edizioni dell’Australian Open, e la strada verso il terzo titolo sembra per ora spianata. La tigre bielorussa non ha lasciato scampo a nessuna delle sue avversarie fino ai quarti di finale, perdendo un solo set proprio oggi contro Anastasia Pavlyuchenkova. Ecco le sue parole dopo il match:
D: Aryna, parlaci delle tue impressioni sulla partita. Oggi è stata davvero dura per te. Parlaci di questo e delle condizioni di gioco.
SABALENKA: “Sì, le condizioni erano incredibili, il vento era così forte…È stato molto difficile per entrambe, credo. Sono davvero felice di aver ottenuto questa vittoria. È stata una partita molto complicata. Sono contenta di essere riuscita a superare questa sfida difficile.”
D: Come hai mantenuto la calma stasera, con queste condizioni ventose, considerando il punteggio e il modo in cui Nastia stava giocando?
SABALENKA: “Voglio dire, non l’ho fatto. Ero molto confusa. Sono davvero contenta che, ad un certo punto, sia riuscita a rimettermi insieme e a tornare nella partita. Sono riuscita a continuare a lottare, a provarci, e sono riuscita a ribaltare la situazione. È stata una partita davvero difficile.”
D: Ora affronterai Paula (Badosa), che è in una forma straordinaria. Cosa pensi di lei e cosa devi fare per batterla?
SABALENKA: “Paula è una grande giocatrice e ha passato un brutto momento. Ora è tornata al suo miglior tennis. Sono davvero felice di vederlo. Sì, ho visto le sue partite qui. Sta giocando un ottimo tennis. Penso che debba concentrarmi su me stessa, rimanere aggressiva e metterla sotto pressione. Sono davvero emozionata di affrontarla in semifinale. Sarà sicuramente una grande battaglia, e non vedo l’ora.”
D: So che il mantra è sempre “una partita alla volta”, ma ora sei vicina, sei in semifinale. Solo poche donne hanno vinto tre tornei consecutivi. Stai iniziando a credere che possa accadere? Se succedesse, ti sentiresti parte del gruppo di donne che l’hanno fatto prima? Sono tutte leggende del tennis...
SABALENKA: “Sai, è una grande domanda. Sono davvero felice di essermi messa in questa situazione in cui ho l’opportunità di diventare una di loro. Essere accanto a quei nomi, wow, è semplicemente un sogno. Ovviamente è sempre stato nella mia mente che potessi farlo. Ma sai, il mio obiettivo principale è, come hai detto, passo dopo passo. So che se riuscirò a portare il mio miglior tennis in ogni partita, o se non il miglior tennis, almeno il miglior spirito combattivo, sarò in grado di farlo. Cerco solo di concentrarmi su me stessa e di dare il massimo ogni volta che sono in campo.”
D: Oggi hai avuto paura? Se sì, come l’hai superata?
SABALENKA: “Penso che la paura non c’entri. Credo di aver superato quella fase. Stavo solo cercando di capire come giocare in queste condizioni. Ho avuto molte difficoltà a trovare il ritmo e una soluzione in queste condizioni. Non si trattava di avere paura, ma di trovare una via d’uscita. Ho lottato non all’inizio, ma nel secondo set, cercando di trovare una soluzione. Poi ne ho trovata una. Sono felice di esserci riuscita.”
D: Qual è stata la soluzione che hai trovato?
SABALENKA: “Pregare. Stavo pregando. No, credo che la soluzione principale fosse restare bassa, cercare di rimandare una palla in più dall’altra parte e rimanere concentrata, giocando con disciplina.“
D: Tornando alla domanda precedente, puntando al terzo titolo consecutivo, cosa senti che nel tuo gioco è migliorato rispetto agli ultimi due anni?
SABALENKA: “Penso di gestire molto meglio le mie emozioni. Anche se mi sento frustrata in campo, riesco a riportarmi nella partita e a orientare la mia attenzione nella direzione giusta. Credo che questo sia stato il fattore chiave nella maggior parte delle partite.”
