Decisi i primi due semifinalisti all’Open sud de France, ATP 250 d’oltralpe. I primi due quarti di finale hanno visto uscire vittoriosi il canadese Felix Auger-Aliassime, severo giustiziere del cinese Yunchaokete Bu, e l’olandese Jesper De Jong, che ha ribaltato i pronostici con un successo sempre in due set ai danni del connazionale Tallon Griekspoor. Di seguito, i dettagli di entrambi gli incontri.
[2] F. Auger-Aliassime b. [8] Y. Bu 6-3 6-4
Agganciati Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Felix Auger-Aliassime è in semifinale. Con un piuttosto agevole 6-3 6-4, in poco meno di un’ora e mezzo di tennis, il tennista canadese si è sbarazzatodi Yunchaokete Bu, ultima forza del seeding. Il secondo favorito del tabellone diventa così il terzo tennista nato negli anni 2000 ad aver staccato il pass per almeno 30 semifinali nel circuito maggiore, dopo appunto Sinner (33) e Alcaraz (31).
In questo match si è fatto bastare due break il campione del 250 di Adelaide, che ha sfidato il cinese per la prima volta in carriera. Per lui 11 ace, nessuna palla break offerta e solamente dieci punti persi al servizio su cinquantuno totali. Anche Bu si è comportato bene con il colpo di inizio gioco, ma ha però pagato caro i due game in battuta nei quali si è distratto. Continua quindi lo strapotere del numero 23 ATP sul cemento indoor, superficie sulla quale è il più vincente da inizio 2022 (51esimo successo per lui). Per un posto in finale, Felix sfiderà ora Jesper De Jong.
J. De Jong b. [5] T. Griekspoor 7-6(5) 6-4
Un sogno che si sta avverando. Jesper De Jong afferra di prepotenza la prima semifinale ATP in carriera. L’olandese, peraltro al suo primo quarto di finale ATP, ha sconfitto il connazionale Tallon Griekspoor con lo score di 7-6(5) 6-4 dopo quasi due ore di tennis. L’incontro è stato comandato dai servizi dall’inizio alla fine. Annullate sei palle break nel settimo gioco della prima frazione, De Jong ha fatto voce grossa al tie-break, chiuso 7 punti a 5 al terzo set point. Nel secondo parziale, invece, è riuscito a strappare il servizio all’avversario per poi chiudere la contesa senza tremare in battuta.
Eccellenti, quindi, le percentuali di entrambi con il colpo di inizio gioco. Nei momenti cruciali De Jong è però riuscito a fare la differenza e ha così avuto la meglio sul suo connazionale – che aveva perso solamente un incontro degli ultimi dieci giocati contro un tennista fuori dalla top 20 – nel loro primo testa a testa. Dopo il successo su Flavio Cobolli, il numero 131 ATP supera quindi un altro top 50, il terzo in carriera, e diventa il sesto olandese in attività a raggiungere un penultimo atto nel circuito ATP. Per giunta, sarà il primo rappresentante dei Paesi Bassi a giocare una semifinale in questo torneo. I tabù sono stati sfatati. Ora, può sognare ancora più in grande.
