Cambio di programma, e doveroso ricalcolo. L’improvvisa notizia della squalifica di Jannik Sinner – durerà tre mesi e terminerà il 4 maggio – stravolge il programma dell’azzurro, che salterà certamente almeno sei tappe, prima di fare il suo ritorno per gli Interazionali d’Italia, in quel di Roma. I tornei ai quali Sinner non potrà prender parte sono i seguenti: Doha, Indian Wells, Miami, Monte-Carlo, Monaco di Baviera e Madrid. Saranno parecchi i punti che l’attuale numero uno del mondo perderà nei prossimi mesi, e la domande sorge spontanea. Sinner, resterà numero uno?
Per rispondere a questo quesito, bisogna analizzare la situazione dei diretti contendenti al primato, cioè Sascha Zverev e Carlitos Alcaraz, attualmente alle spalle dell’altoatesino. Tenendo conto che Jannik non potrà partecipare ai tornei di cui sopra – perdendo tutti i punti conquistati lo scorso anno – il due volte campione di Melbourne avrà 9.730 punti in classifica (11.330 – 1.000 – 400 – 200) appena prima dell’inizio dei BNL d’Italia. Una cifra appetibile per gli inseguitori, che grazie alla sospensione di Jannik, possono sognare di agguantare la più ambita posizione del ranking (o forse no).
Il numero due del mondo, Zverev, ha dedicato il suo febbraio alla trasferta Sudamericana, che non sta esattamente andando come si aspettava. Il teutonico si è fermato ai quarti di finale, guadagnando sostanzialmente nulla, perchè i 50 punti di Buenos Aires sono il suo primo risultato scartabile, e nelle prossime tappe dovrà difendere 950 punti: 100 a Los Cabos, 200 a Indian Wells, 400 a Miami, 100 a Montecarlo, 50 a Monaco e 100 a Madrid. Di conseguenza, Zverev può contare su 7.185 punti che rimarranno fino al 4 maggio, e quindi dovrà guadagnare ben 2.545 punti se vorrà arrivare a Roma davanti ai 9.730 di Sinner. Sicuramente difficile, ma non impossibile.
Passiamo adesso a Carlitos Alcaraz, terzo sul podio del ranking con 7.410 punti. Il talento cristallino di Murcia – ex numero uno del mondo – ha da difendere ben 1400 punti, con una cambiale di 1000 punti a Indian Wells, 200 a Miami e 200 a Madrid. Lo spagnolo dunque arriverà al 4 maggio con 6.010 punti più quelli guadagnati tra questo momento e il torneo di Madrid incluso. Se vorrà raggiungere Sinner, quindi, dovrà quindi totalizzare 3.720 punti per arrivare a 9.730. Un’impresa ancora più difficile di quella di Zverev.