Abbiamo sognato di raccontare un back-to-back, a 12 mesi di distanza dal successo nel 2024, da parte di Jasmine Paolini al Dubai Duty Free Tennis Championships 2025, ma la toscana ha lasciato anzitempo gli Emirati Arabi Uniti. Fatale quell’infortunio patito nel corso del secondo turno contro Sofia Kenin, quando per la verità si trovava già sotto di un set, che l’ha costretta a dare forfait anche in doppio con Sara Errani. Poco male, comunque, dal momento in cui le due semifinali in programma nella giornata di venerdì 21 febbraio promettono grande spettacolo. La classifica imporrebbe di indicare come favorita Elena Rybakina, anche se una serie di elementi sembrano apparecchiare la tavola per il successo di una tennista a sorpresa che possa far saltare il banco.
WTA Dubai: Rybakina-Andreeva partono alla pari, ma …
Elena Rybakina è la più alta testa di serie ad aver centrato l’accesso alle semifinali del Dubai Duty Free Tennis Championships 2025. Dopo un bye al primo turno, infatti, la kazaka ha superato in due set la qualificata Moyuka Uchijima, ha fatto sua la battaglia di quasi tre ore con Paula Badosa e poi ha avuto la meglio su Sofia Kenin. Dall’altra parte della rete ci sarà Mirra Andreeva, che negli alti e bassi della sua ancora giovanissima carriera, è riuscita ad imbeccare una settimana ‘sì’, qualificandosi al penultimo atto senza concedere alcun parziale nei quattro incontri disputati. Vittime sacrificali del rullo compressore della russa sono state Elina Avanesyan, Marketa Vondrousova, Peyton Stearns e, soprattutto, Iga Swiatek, la montagna più alta da valicare nel cammino della classe 2007.
Tutti questi elementi fanno da antipasto ad una sfida dal tasso tecnico davvero elevato, anche se fare un pronostico non è assolutamente semplice. Questo anche perché i due precedenti ci dicono che tra le contendenti c’è un grande equilibrio: nel 2023 a Pechino ha vinto la kazaka in rimonta, a fine 2024 si è imposta la giovane russa in un’esibizione proprio negli Emirati Arabi Uniti. A complicare ulteriormente l’identificazione di una favorita ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Da una parte non dimentichiamo che Elena Rybakina nelle ultime settimane ha dovuto affrontare la questione relativa al suo coach, Stefano Vukov, che a livello mentale potrebbe ancora pesarle. Dall’altra Mirra Andreeva ci ha abituato ad un saliscendi di prestazioni, anche all’interno del singolo match.
WTA Dubai: per Muchova meno ostacoli, Tauson per la consacrazione
La seconda semifinale magari potrebbe avere un tasso tecnico meno elevato, soprattutto nella concezione del pubblico mainstream, ma non è escluso che alla fine sia quella più equilibrata in assoluto. Chi vuole continuare a stupire è Clara Tauson, autrice di un cammino straordinario fino alla semifinale. Dopo aver esordito al meglio con Rebecca Sramkova è uscita vincitrice dalla battaglia con Elina Svitolina, per poi sorprendere la n° 1 del mondo Aryna Sabalenka e completare l’opera con Linda Noskova. Dall’altra parte della rete troverà una Karolina Muchova che invece ha avuto un percorso decisamente meno arduo. Per la ceca successi in serie contro Suzan Lamens, Emma Raducanu, McCartney Kessler e Sorana Cirstea.
Anche in questo caso non è assolutamente semplice dare una favorita, proprio per il cammino delle due al Dubai Duty Free Tennis Championships 2025 e al fatto che non vi sono precedenti in carriera. Senza dubbio Clara Tauson, che si fece conoscere al grande tennis da giovanissima, potrebbe trovare la vera e propria consacrazione dopo anni difficili in cui ha faticato a trovare continuità rispetto ai risultati iniziali. D’altro canto Karolina Muchova è una delle classiche tenniste quasi ingiocabili se pescata in giornata di grazia, ma anche in grado di perdersi in un bicchiere d’acqua. La danese, tra l’altro, avrebbe la possibilità, in caso di successo in semifinale, di issarsi al best ranking al n° 23.
