Nel corso delle ultime settimane si è verificata una specie di maledizione per i n° 1. Se da una parte Jannik Sinner si è dovuto fermare forzatamente per la squalifica di tre mesi, in seguito al patteggiamento con la WADA per il caso Clostebol, dall’altra Aryna Sabalenka è entrata in un vortice negativo. Dopo la finale dell’Australian Open 2025, persa contro Madison Keys, sono arrivate due sconfitte con Ekaterina Alexandrova al debutto al Qatar TotalEnergies Open 2025 di Doha e con Clara Tauson nel secondo turno del Dubai Duty Free Tennis Championships 2025.
Non solo, perché se allarghiamo il campo all’intero inizio di stagione della bielorussa possiamo notare come abbia vinto i primi 11 incontri in questo 2025, ottenendo il titolo al Brisbane International 2025 e facendo finale all’Happy Slam, per poi alzare le braccia al cielo soltanto in un’occasione negli ultimi quattro match. E lo ha fatto proprio a Dubai, al debutto, contro Veronika Kudermetova. Un feeling complicato quello con il Medio Oriente che si è notato anche negli ultimi anni, in cui la n° 1 del mondo o non ha partecipato (come nel 2023) o non è mai arrivata fino in fondo (2024 e 2025). A riflettere su questo tema è stata la stessa Aryna Sabalenka in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Clara Tauson.
“Lei ha giocato un grande tennis e io non ho giocato al meglio. Direi che negli ultimi due anni non ho fatto bene in Medio Oriente. Credo che dovremmo cambiare qualcosa nella preparazione o probabilmente salterò questi tornei, perché ogni volta non mi sento bene nel giocare qui. Anche a livello di salute sto avendo difficoltà, l’Australia mi toglie sempre molte energie. Credo che dobbiamo solo pensare con il team come possiamo migliorare in futuro e come prepararci al meglio per la trasferta in Medio Oriente”.
Infine, Aryna ha spiegato i problemi di salute affrontati, rivelando di avere meno fame rispetto al passato: “Sono stata malata negli ultimi quattro o cinque giorni. Solo ora mi sto riprendendo, sentendomi meglio. Ma l’ultima settimana è stata molto difficile per me. Spero di averlo superato e di non ammalarmi di nuovo. Credo di non essere così affamata in campo. Sono un po’ confusa nei miei pensieri e non sono costante. Le decisioni che sto prendendo in campo sono leggermente sbagliate e a livello emotivo non sono al meglio. Questi due tornei non sono stati per niente il massimo. Li lascerò nel passato e andrò avanti”.
