[5] S. Baez b. [LL] C. Ugo Carabelli 3-6 6-1 6-1
Il campione in carico di Rio de Janeiro, Sebastian Baez, torna ufficialmente a difendere il titolo, grazie alla rimonta completata ai danni del connazionale Camilo Ugo Carabelli, nel match di semifinale. Il primo parziale del lucky loser argentino ha messo in apprensione il numero 5 del seeding, rintontito dalle accelerazioni e dagli improvvisi cambi di ritmo. La musica è presto cambiata per Carabelli, calato a picco nei set successivi per merito di un avversario che ha trovato gradualmente il suo tennis, per poi diventare padrone assoluto dell’incontro. Baez raggiunge la nona finale ATP della carriera, e a Rio sfiderà uno tra Comesana e Muller per riprendersi il trono.
Primo Set: Dopo una partenza incerta, Ugo Carabelli sorpassa Baez e conquista il primo parziale
Inizio titubante per Carabelli, che cede il primo game al servizio con troppa facilità al connazionale. Il lucky loser impiega soltanto pochi minuti per sciogliersi, e un vistoso vincente lungolinea di rovescio ne da atto. La parità si ristabilisce nell’immediato, e il duello “terraiolo” entra nel vivo, con lunghi scambi dietro la riga e continue variazioni che mettono in condizione Carabelli di impensierire Baez. Gli squilli del numero 91 al mondo si fanno frequenti, e le soluzioni scelte sono tutt’altro che banali, tanto da strappare con audacia il break a Baez nel sesto gioco. Il servizio accompagna l’esponenziale crescita di Carabelli nel primo set, conquistato proprio dal lucky loser argentino per 6-3.
Secondo Set: Baez cambia passo e domina l’avversario
Baez comincia a diventare piuttosto spigoloso, e nel contempo, alcuni errori inediti di Carabelli accendono la garra dell’avversario, che aziona il full throttle sul dritto, stravolgendo la dinamica del match. Baez passa al comando, facendo capire ben poco a Carabelli, trovatosi in svantaggio di un abisso in pochi istanti. Dominio incontrastato per il numero 5 del seeding, sprizzante d’energia da tutti i pori, e capace di ottenere il break ai danni di Carabelli per ben due volte. Dura meno di trenta minuti il secondo parziale, conquistato da Baez con lo schiacciante punteggio di 6-1.
Terzo Set: Carabelli scompare dai radar, Baez rincara la dose
La sceneggiatura dell’incontro non cambia di una virgola, e Baez viaggia semplicemente su altre frequenze rispetto a Carabelli, regredito progressivamente tra il primo e il secondo set, e adesso messo alle corde da un eccezionale 5 del seeding. Il break al primo gioco in favore di Baez è una doccia fredda per il lucky loser, che sembra aver perso le misure del campo, complice un calo fisico evidente. Con il pallino del gioco in mano, Baez pare quasi divertirsi, manovrando di dritto, e fintando, talvolta, alla perfezione il dropshot, che “taglia” definitivamente le gambe all’avversario. Festival del break per Baez, che mette a segno un parziale spaventoso di 18 game a 2 negli ultimi due set. L’argentino torna in finale a Rio per difendere la corona.