[LL] L. Nardi b. [Q] M. Fucsovics 1-6 6-2 6-3
Esordio vincente per Luca Nardi all’ATP 500 di Dubai. Sul cemento del prestigioso torneo 500, infatti, il tennista azzurro è riuscito a superare – con il punteggio finale di 1-6 6-2 6-3 – il giocatore ungherese (numero 88 ATP) Marton Fucsovics. Gara dai molteplici risvolti per l’atleta marchigiano. Già , perché quest’ultimo, dopo un avvio piuttosto disastroso (un solo game conquistato), è stato bravo a risalire la china nei successivi parziali.
Certo, qualche tentennamento di troppo al servizio, ha rischiato di compromettere oltremodo la seconda parte di un match che ha visto Nardi come un protagonista decisamente affidabile. Per Fucsovics, invece, un vero e proprio crollo verticale dopo l’ottimo primo set disputato. Adesso, per il buon Luca, porte spalancate sul secondo turno (dove affronterà il belga Zizou Bergs).
Primo set: Nardi non pervenuto, Fucsovics ha vita facile
Primo parziale da dimenticare per Luca Nardi (39% di prime, 16 errori ed un vincente, per lui). Il tennista marchigiano, infatti, è riuscito a racimolare un solo game al cospetto di un Fucsovics decisamente più solido. Tanti gli errori commessi dall’azzurro, forse un po’ condizionato, almeno inizialmente, dal match disputato contro lo stesso Fucsovics, due giorni or sono, durante il turno (decisivo) di qualificazioni all’Open di Dubai. Tutto facile o quasi, per l’atleta ungherese, che si è congedato dal primo parziale con un perentorio 6-1.
Secondo set: grande reazione dell’azzurro, Fucsovics in netta difficoltĂ
Epperò, nel secondo set, il copione della gara è completamente cambiato. Nardi, infatti, ha iniziato a racimolare punti e fiducia nei propri mezzi, concretizzando al meglio tutte le proprie folate offensive. Crollo verticale per Fucsovics. Il classe ’92 non è riuscito più a raccapezzarsi in un match che nel primo parziale lo aveva visto in grande spolvero.
Va da sé, naturalmente, che anche al servizio Nardi abbia acquisito più efficacia, sfruttando a dovere i propri turni in battuta e strappando – in ben due occasioni – il servizio al proprio rivale. Il tennista di Pesaro ha concesso solo due giochi al caro vecchio Marton, chiudendo il parziale con il punteggio di 6-2.
Terzo set: grande equilibrio nei game iniziali, poi Nardi vola via
Terzo e ultimo set cominciato all’insegna dell’equilibrio e con entrambi i contendenti in campo che sono incappati in qualche errore di troppo nei rispettivi turni di servizio. Bene Nardi nelle aperture da fondo, più concreto Fucsovics nei propri turni in risposta. Nel complesso, i primi cinque game del set in questione sono scivolati via in maniera dannatamente combattuta.
Il quinto game, invece, ha assunto sempre più le sembianze delle montagne russe. Sì, insomma, un Nardi non propriamente impeccabile al servizio e un Fucsovics non così brillante in risposta, hanno dato vita ad un gioco più in bilico del previsto. A spuntarla, alla fine, è stato l’atleta italiano, bravo a tenere il proprio turno al servizio.
La fase finale del match ha visto Nardi volare via nel corso dell’ottavo game, sfruttando al meglio gli errori commessi da Fucsovics al servizio. Il marchigiano ha chiuso la gara nel gioco successivo (non senza qualche patema di troppo), congedandosi dall’incontro con il punteggio finale di 1-6 6-2 6-3 e accedendo così al turno successivo dell’ATP 500 di Dubai (dove incrocerà il sempre ostico Zizou Bergs).
