L’esperienza a Indian Wells, nonostante sia stata estremamente positiva, lascia con l’amaro in bocca Matteo Gigante. Il mancino romano, sconfitto da Taylor Fritz per 6-3 7-5 al secondo turno di Indian Wells dopo aver superato le quali, dice di mancare nell’esperienza. Siccome quella viene solo giocando ora l’obiettivo sono gli altri tornei, dove poter mettere altre partite sotto la cintura per poter affrontare queste sfide con più sicurezza nel futuro.
D: Buonissimo segno che un po’ ti dia fastidio questo risultato, da fuori sembrava non ci fosse una grandissima differenza di livello
“Questo torneo è esperienza, ho ancora poche partite a questo livello. A volte voglio fare delle giocate un po’ troppo affrettate mentre magari dovrei cercare di gestire meglio le situazioni. Fa parte del percorso.”
D: Dovresti arrivare intorno alla 180esima posizione ATP, quindi hai garantite le qualificazioni del Roland Garros. In cosa senti di poter migliorare per fare un altro passo in avanti?
“Devo giocare più partite possibili, e questo significa vincere. Ho migliorato tantissimo la gestione fuori dal campo, durante le giornate di allenamento a casa o durante i tornei. Ora mi dovrò concentrare su giocare partite di livello alto sempre di più.”
Qui l’intervista completa:
