[8] S. Tsitsipas b. [28] M. Berrettini 6-3 6-3
Stefanos Tsitsipas (26 anni, numero 9 della classifica ATP) vince la settima partita consecutiva, batte per la quinta volta in sei confronti diretti Matteo Berrettini (28 anni, numero 28 del ranking mondiale) e si qualifica per la terza volta in carriera agli ottavi di finale del BNP Paribas Open di Indian Wells. Il greco si è imposto con il punteggio di 6-3 6-3 in un’ora e 9 minuti di gioco, dominando – dall’inizio alla fine – un match senza storia.
Tsitsipas, nel miglior momento degli ultimi mesi, ha confermato il successo di Dubai: in quell’occasione, però, i due protagonisti avevano dato vita ad un match equilibrato e spettacolare e Berrettini aveva perfino assaporato, nel terzo e decisivo set, il sapore della vittoria. Nella serata di oggi Matteo è stato invece letteralmente dominato dalla testa di serie numero 8: Stefanos non ha concesso nemmeno una palla break, lasciando per strada solamente otto punti al servizio nel corso di tutta la partita. Il campione di Dubai negli ottavi di finale affronterà il vincente del match tra Rune e Humbert.
Primo set: Tsitsipas gestisce senza problemi il break conquistato in apertura
Il greco esce nettamente meglio dai blocchi di partenza dell’incontro, portando a casa 14 dei primi 18 punti della partita: Matteo si ritrova rapidamente spalle al muro, sullo 0-3 15-30, ma finalmente riesce a scuotersi, aggrappandosi alla potenza del servizio e difendendo di conseguenza la battuta (1 a 3). Berrettini, arrivato in ritardo all’appuntamento con il match, prova a rimanere a contatto, mette un po’ di ordine nei propri turni di servizio ma non riesce a rendersi pericoloso nei game di risposta: il greco chiude così il primo parziale con il punteggio di 6-3 in 31 minuti di gioco, lasciando per strada solamente quattro punti con la battuta a disposizione. Per lui un rendimento praticamente perfetto: 14/15 con la prima palla e 6/9 con la seconda.
Secondo set: prosegue il dominio di Tsitsipas, che chiude rapidamente la pratica
Matteo prova a mettere la testa avanti per la prima volta nel corso del match ma il tentativo di condurre le operazioni si infrange nel giro di pochi minuti contro il muro greco. Nel terzo game il romano annulla due palle break (non consecutive) grazie ad altrettanti kick sul rovescio dell’avversario, prova a respirare, ma alla fine cede nel fatidico settimo gioco, con Stefanos che sulla palla break risponde a una deliziosa demivolèe di Matteo con il recupero più spettacolare del pomeriggio californiano (4 a 3e servizio). Nel game successivo il greco regala il primo (e unico) spiraglio del match, commettendo due doppi falli consecutivi, ma Berrettini spreca l’opportunità sbagliando un brutto rovescio in lunghezza (l’azzurro raccoglierà in tutto appena 8 punti in nove turni di risposta). La partita, di fatto, finisce qui, perchè Tsitsipas la chiude con un parziale di sette punti consecutivi: 6-3 6-3 in poco più di un’ora di gioco e quinto trionfo su cinque sul cemento contro Berrettini.
