Matteo Berrettini è stato battuto al terzo turno del BNP Paribas Open di Indian Wells da uno splendido Stefanos Tsitsipas, che ha disputato un match perfetto, dominandolo di fatto dall’inizio alla fine. Matteo, intervistato dai nostri inviati Vanni Gibertini e Luca Baldissera, ha raccontato la sua versione della partita, soffermandosi in particolare sulla sua prestazione – oggettivamente opaca – e sulle condizioni di gioco del Campo Centrale del primo Masters 1000 della stagione. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le dichiarazioni del numero 28 del ranking mondiale.
Domanda: “Lui è stato perfetto e ha capitalizzato praticamente tutte le occasioni che gli hai concesso: che sensazioni ti lascia questa partita?”
Berrettini: “Sì, ha giocato davvero bene e io non sono stato all’altezza della situazione: sul Campo Centrale la palla vola, rimbalza davvero alta, non penso di aver giocato neanche un colpo all’altezza dell’anca, sono rimasto un po’ spiazzato dalle condizioni e ho anche messo in campo un pizzico di energia in meno rispetto al solito. Ho provato in qualche modo a lottare e a rimanere aggrappato alla partita ma lui onestamente ha giocato nettamente meglio di me e ha meritato la vittoria”.
Domanda: “Nell’ultimo turno di risposta hai avuto l’unica piccola occasione della tua partita, sul 15-30”
Berrettini: “Sì, ha commesso due doppi falli e mi ha concesso la prima e unica chance: sono riuscito a prendere il controllo dello scambio ma non sono stato in grado di fargli male con il dritto. E’ davvero l’unico piccolo rimpianto del match di oggi”.
Domanda: “Adesso giocherai il doppio insieme a Sonego: che cosa ti aspetti?”
Berrettini: “Mi aspetto di migliorare le volèe, perché oggi a rete ne ho combinate di tutti i colori…Con Lorenzo ci conosciamo da una vita, sarà bellissimo e divertente giocare insieme, giocare il doppio oltretutto è sempre utile per migliorare alcuni dettagli, speriamo anche di vincere qualche partita. Quest’anno infatti non giocherò il Challenger di Phoenix, voglio allenarmi bene e arrivare a Miami al meglio della condizione”.
