Qual è il miglior modo per raggiungere la semifinale di un torneo? Chiedere spiegazioni ovviamente ad Aryna Sabalenka che, nel giro di un’ora e venti minuti, è riuscita a eliminare Liudmila Samsonova 6-2 6-3 e a raggiungere la semifinale. Un’avversaria tutt’altro che semplice da battere, viste le ultime prestazioni con Paolini e Kasatkina. Per la numero 1 al mondo adesso in semifinale c’è la possibilità di prendersi la rivincita con Madison Keys, in quanto quest’ultima è riuscita a sconfiggerla in finale dell’Australian Open. Al termine della partita, Sabalenka è intervenuta in conferenza stampa.
D: Aryna, congratulazioni. In vista della grande rivincita contro Keys, cosa ne pensi?
Sabalenka: “Sono emozionata. Spero davvero di poter fare meglio di quanto ho fatto in Australia“.
D: Nella partita precedente hai detto che il punteggio sembrava facile, ma non è stata poi così semplice. Stessa cosa per questo match?
Sabalenka: “C’erano condizioni difficili e sono davvero felice di come mi sono adattata al vento. Non è stato facile giocare in queste condizioni. Sono felice di aver ottenuto questa vittoria“.
D: Per quanto riguarda la partita contro Madison, quanto non vedi l’ora di giocare? Penso che l’Australian Open sia ancora fresco nella tua mente, ma ti viene ancora in mente quando ti prepari per una partita come questa?
Sabalenka: “Mi viene in mente solo come motivazione per riprendermi quella vendetta. E’ stata una partita dura. Lei ha giocato alla grande lì. Io non ho giocato al meglio e sono davvero felice che domani avrò l’opportunità di riprendermi la rivincita“.
D: Quanto è importante avere l’opportunità di rigiocare relativamente presto dopo l’ultima volta?
Sabalenka: “E’ per questo che amo lo sport, perché e non ti arrendi, se lavori duro, la vita ti offrirà l’opportunità di migliorare il tuo errore e di cambiare ciò che è successo nell’ultima partita“.
D: Riesci a immaginare cosa significa per un atleta olimpico dover aspettare quattro anni prima di provare a raggiungere l’apice per riscattarsi?
Sabalenka: “Sinceramente non ne ho idea. Per me sembra davvero pazzesco. Fondamentalmente ti alleni, fai pratica e speri in quell’evento. Non lo so. Io penso che fallirei ogni volta. Ho bisogno di un po’ più di tempo per essere in forma. Ma è una mentalità completamente diversa. Non per me, ognuno ha le sue cose, ed è davvero impressionante come riescono a concentrarsi in quell’evento e a fare bene lì. E’ impressionante, ma non so come potrei farlo, farei davvero fatica“.
Come da copione ormai, al termine della partita, Aryna ha dato spettacolo anche ai microfoni con il pubblico. La numero 1 al mondo ha rivelato scherzosamente che Carlos Alcaraz l’ha ispirata nel momento del match point. “Guardare giocare Alcaraz mi ha aiutato molto. Ho pensato ‘Dai, Alcaraz ci riuscirebbe e concretizzerebbe il match point“. Ancora una volta la bielorussa riesce a stemperare i momenti di tensione e adrenalina con uscite fantastiche.
