Zverev e Alcaraz: è il loro momento?

Sul fronte maschile, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz partono tra i favori del pronostico, vuoi per la classifica, of course, vuoi per lo status conquistato; entrambi, però, devono superare ostacoli diversi: in primis se stessi.
Entrambi affetti da un problema di continuità, arrivano a Miami con problemi simili da risolvere, ma con prospettive di risoluzione diverse: è vero com’è vero, che ci si aspettava di più (molto di più), se per Zverev non possiamo non dire che è tutto troppo brutto per essere vero, per lo spagnolo invece la considerazione da fare è un’altra: formidabile fino al momento clou, quel momento in cui, durante il torneo, c’è bisogno della zampata vincente che metta l’impronta definitiva. Ecco, quella è sempre mancata finora. È mancata in Australia, è mancata ad Indian Wells. Fino a quel momento tutto bene, poi il tracollo.
Guardando al sorteggio, è andata probabilmente meglio al tedesco. La semi teorica dovrebbe essere con Fritz, un altro che non sta passando il momento più brillante della sua carriera. Più complesso il lato di tabellone di Alcaraz, in cui troviamo Medvedev, Djokovic, Paul. Certo nessuno di loro ha brillato finora – forse un po’ di più il russo che viene comunque da una semifinale ad Indian Wells – ma sono comunque tutti avversari da non sottovalutare.
Si vedrà. È ovvio che tutti i discorsi vertono su una domanda preliminare: sapranno ritrovarsi?