Inizia nel migliore dei modi la campagna di Simone Bolelli e Andrea Vavassori al Miami Open presented by Itaù. Le teste di serie n.3, reduci da un Indian Wells non esaltante vista la sconfitta all’esordio, hanno voglia di riscattarsi in un torneo dove l’anno scorso vennero subito eliminati dagli allora numeri 1 Bopanna ed Ebden. Decisamente diversa la musica di quest’anno, con una netta vittoria contro Ariel Behar e Robert Galloway per 6-2 6-4.
La partita è stata saldamente in mano agli azzurri dall’inizio alla fine, con due sole palle break concesse, entrambe annullate con successo, e un ottimo rendimento in risposta: 11 chance per strappare il servizio, 3 messe a segno e quasi il 50% dei punti vinti. In entrambi i parziali Simone e Andrea hanno trovato il break al terzo game, senza neanche far entrare in partita i due avversari. Anche loro specialisti, ma di caratura decisamente inferiore. E nei punti importanti la maggior qualità del duo azzurro ha fatto la differenza.
Bolelli, seppur in coppia con Fognini, vanta una semifinale in questo torneo. Era il 2022, persero al terzo contro Koolhof/Skupski, a tratti ingiocabili in quella stagione. Ma ora siamo nel 2025, e Bolelli/Vavassori sono saldamente al secondo posto della Race, con nel mirino il n.1. Miami potrebbe essere un importante crocevia. Al prossimo turno affronteranno Harrison/King, con la prospettiva di un interessante quarto contro Mektic/Venus o Nys/Roger-Vasselin.
