Ci vuole ben altro per mandare a terra Matteo Berrettini. Certo, le due eliminazioni consecutive a Dubai e Indian Wells contro Stefanos Tsitsipas bruciano ancora, ma il tennista romano è riuscito a rialzarsi e adesso si trova a disputare il quarto di finale a Miami. Tutto questo è arrivato dopo una battaglia senza esclusione di colpi contro l’australiano De Minaur (ottenendo la prima vittoria contro un top 20 in un Masters 1000 da Shanghai 2019!).
Ebbene si, agli ottavi di finale, Berrettini ha affrontato la testa di serie numero 10 del torneo, uscendo vincitore dopo due ore di gioco 6-3 7-6(7). Matteo, sotto 6-3 al tie-break della seconda frazione di gioco, ha annullato i set point (così come aveva già fatto nel decimo gioco, sotto 4-5 0-40), girando la partita a proprio favore, e chiudendo i conti successivamente, vincendo tre punti consecutivi. Respinto dunque l’attacco dell’australiano, al quinto match point complessivo il tennista azzurro raggiunge i quarti di finale a Miami.
Per Matteo si tratta del primo quarto di finale in un Masters 1000 dal 2021, precisamente a Madrid. In quell’occasione, il romano riuscì ad arrivare fino in fondo nel torneo, venendo eliminato solo in finale da Sasha Zverev in tre set. È la quarta volta che Berrettini raggiunge i quarti di finale di un Masters 1000, la seconda su cemento. La prima volta che ci è riuscito è stata a Shanghai nel 2019. Come in finale a Madrid due anni dopo, anche in Cina Matteo si è dovuto arrendere a Zverev in semifinale.
L’altra occasione invece in cui è riuscito ad accedere ad un quarto di finale Masters 1000 è stata a Roma nel 2020, su terra battuta, contro Casper Ruud. Partita terminata 4-6 6-3 7-6(5) per il norvegese, eliminato successivamente da Djokovic in semifinale. C’è un’altra curiosità sul torneo che sta disputando Berrettini a Miami: per quanto sembri incredibile, Matteo non era mai riuscito a vincere nemmeno una partita in questo torneo e adesso si gioca le sue chance per la semifinale.
BERRETTINI E LA SCALATA VERSO LA TOP 20
Continua dunque la corsa del tennista azzurro che ha come obiettivo quello di scalare nuovamente la classifica ATP e rientrare nella top 20. Il prossimo avversario sarà Taylor Fritz. Storicamente si tratta di un giocatore ostico per Berrettini, in quanto – nelle quattro occasioni in cui si sono affrontati – non è mai riuscito a vincere.
I quattro incontri tra i due tennisti sono avvenuti su cemento e solo in un match Berrettini è riuscito a strappare un set all’americano, ovvero nella sfida ai gironi della Coppa Davis nel 2019. Tuttavia, questa può essere un’opportunità importante per l’azzurro di cambiare le carte in tavola e rompere questo trend negativo. Aver battuto un top 20 in un torneo di grande rilevanza può aver dato grande fiducia a Matteo per questo finale.
Qualora dovesse riuscire nell’impresa di superare l’ostacolo Fritz e dunque accedere in semifinale, Berrettini tornerebbe tra i primi 25 del mondo. Nel suo stesso lato del tabellone c’è Mensik, che ha raggiunto i quarti di finale, e poi è ancora da decidere l’avversario del tennista ceco, che sarà uno tra Zverev e Fils. Matteo vuole continuare a sognare.
