S. Zhang b. L. Bronzetti 7-5 5-7 6-4
Finisce al primo turno l’avventura di Lucia Bronzetti al Credit One Charleston Open, categoria WTA 500, che sulla terra verde del South Carolina segna il ritorno su questa superficie del circuito femminile, battuta dalla cinese Shuai Zhang 7-5 5-7 6-4 in un match da montagne russe, con continui capovolgimenti di fronte, colpi spettacolari ma anche errori banali. Finisce anzitempo l’avventura americana dell’azzurra, numero 60 del mondo, che ha trovato dall’altra parte della rete un’avversaria più decisa e risoluta nel momento in cui contava esserlo. Per Bronzetti molti rimpianti, soprattutto nel terzo set dopo un recupero formidabile dallo 0-4 fino al 4 pari.
1° set: Bronzetti, troppi errori. Zhang ringrazia
Un primo set molto equilibrato e lungo ben oltre l’ora di gioco quello tra Shuai Zhang e Lucia Bronzetti. I primi due game sono andati in realtà abbastanza veloci, a differenza del terzo che ha tenuto le due tenniste sull’attenti per ben quattordici punti, tra cui quattro break point a favore di Zhang, ma l’azzurra è brava a difendersi. Subito dopo chance anche per Lucia che però non trova le misure nello scambio e spreca una grande occasione. Bronzetti ne vanifica altre due sul 3-2, salvandone però un’altra ai vantaggi poco dopo. Insomma, un incontro all’insegna degli errori nei momenti clou. La situazione si scalda al nono gioco quando Zhang effettua il primo break dell’incontro, ma soprattutto al decimo: sul 5-4 infatti la tennista asiatica non solo spreca un set point, ma cede a sua volta il servizio al quinto breakpoint. Quando sembrava tutto deciso per il tiebreak, la numero 176 al mondo si riprende il vantaggio appena perduto mettendo a referto il 7-5 decisivo per la vittoria del primo set. Percentuali basse da ambo i lati per quanto riguarda la prima di servizio (66% a 62%) e anche di break point: Zhang ne ha sprecate 5 su 7 mentre Bronzetti 7 su 8.
2° set: Lucia all’improvviso, doppio break e set!
Bronzetti si ritrova obbligata a vincere questo set se vuole prolungare questo primo turno del WTA Charleston. Dopo alcuni game equilibrati e senza troppi scossoni, Lucia si ritrova con due chance enormi in battuta di portarsi avanti, ma non solo le vanifica: subito dopo subisce il break del 3-2 che rischia veramente di compromettere le cose in maniera irreversibile. Bronzetti continua a soffrire anche in battuta, portandosi fino ai vantaggi ma salvando la situazione e rinviando di un ulteriore gioco la partita. Mentre Zhang si apprestava a servire per il match, Bronzetti alza i giri del motore e con uno stile di gioco particolarmente offensivo mette alle strette Zhang con due breakpoint, l’ultimo convertito con un punto a rete di prepotenza che tiene in vita l’azzurra. Con l’inerzia totalmente dalla parte di Lucia, la tennista italiana non si limita a condurre il match al tiebreak, ma si inventa un break ulteriore che restituisce il 7-5 del primo set. Una sorta di deja-vu di quanto vissuto nel primo set a parti inverse.
3° set: le montagne russe premiano Zhang
Un set cervellotico da raccontare, dove le caratteristiche del tennis femminile sono portate all’esasperazione, sia a livello tecnico che mentale. È Zhang a partire subito forte, portandosi sul 4-0, grazie a due fulminei break che fanno sì che in 14 minuti la cinese metta a segno un vantaggio talmente decisivo da risultare irraggiungibile. Non per Lucia che reagisce, allo schiaffo tennistico subito in maniera così repentina da sembrare naturale: tiene il servizio, strappa un break, ritiene il servizio e nel momento decisivo è brava ad essere coraggiosa ed aggressiva nell’ottavo game, talmente brava da conquistare nuovamente due palle break: la prima non va, la seconda sì.
È 4-4, il match è riaperto quando sembrava impossibile; è il bello del tennis femminile. Shuai, però, non si lascia intimorire: ritrova il feeling del primo set e strappa di nuovo il servizio all’azzurra. È la volta del match. Nel game decisivo, sul 40-15, la cinese si costruisce due match-point. Il primo è quello buono: Bronzetti tenta un drop-shot di rovescio, ma la palla muore in rete. Game, set, match Zhang (6-4). Sarà quindi la cinese ad affrontare la kazaka Yulia Putintseva, n. 23 del ranking e decima nel seeding del torneo.
(Ha collaborato Carlo Galati)