[7]L.Darderi b. [5] R.Carballes Baena 6-3 6-2
Next stop for Darderi Express: Marrakech Final đźš‚@Lucianodarderi_ speeds past 2024 finalist Carballes Baena 6-3 6-2, booking his 2nd ATP final!#GrandPrixHassanII pic.twitter.com/zqSz8fCmyk
— Tennis TV (@TennisTV) April 5, 2025
La classica luce in fondo al tunnel. Dopo alcuni mesi difficili, coincisi con lo scarso feeling sul cemento, sui tornei primaverili in terra battuta Luciano Darderi ritrova il suo miglior tennis e continua la risalita sia per quanto riguarda le prestazioni che i risultati ottenuti. Quello maturato dopo il successo in semifinale con Roberto Carballes Baena porta in dote una finale ATP che mancava da 14 mesi, dal trionfo di Cordoba. Lo spagnolo è stato complice con una prova sottotono, ma l’italo-argentino è stato pressoché perfetto e il 6-3 6-2 in poco più di un’ora e mezza ne è la testimonianza lampante. Il nativo di Villa Gisell attende in finale Tallon Griekspoor. In palio per Luli ci sarà anche il ritorno tra i primi 50 del mondo (in proiezione live ranking è oggi 51).
Primo set: Darderi comanda il gioco e si porta 1-0
Il 50% di prime per lo spagnolo che è impreciso, sotto 0-30 non c’entra la palla sulla risposta di Darderi e fioccano subito 3 palle break. Il nativo di Villa Gilles continua a spingere, e strappa la battuta grazie ad un che pizzica la riga, sui cui Carballes Baena non può ribattere. L’azzurro è perfetto nel game della convalida del break: l’iberico fa il tergicristallo ma non basta, le spaziature e il gioco al volo dell’italo-argentino sono la chiave per il 3-0. Il dominio prosegue, ci sono altre due palle break sulle quali però c’è un moto d’orgoglio del nativo di Tenerife: uno schiaffo al volo e un errore procurato all’avversario, valgono il primo game della sua partita. Il classe 2001 va sotto 15-30, ma disinnesca il primo accenno di pericolo al servizio alzando di nuovo il livello di gioco e chiudendo il game del 4-1 con un punto strappo applausi dove chiama a raccolta il pubblico di Marrakech. Carballes Baena continua a non essere centrato nel match, quando con il secondo fallo confeziona e infiocchetta il doppio break per Darderi. Seconda di servizio e dritto in contropiede per annullare la prima palla break dello spagnolo, non basta perché il canarino si ribella a un parziale schiacciante e va a prendersi il primo break. Sul 5-3 è il momento della verità , 30-30 e dritto vincente dello spagnolo che vale l’opportunità di tirare su un set praticamente con il lucchetto. Seconda di servizio di Lucho e regalone dello spagnolo con lo stesso fondamentale che lo aveva premiato in precedenza. Servono altri due match point all’oriundo, il primo avuto sul 5-1, per chiudere con un bel servizio ad uscire: 6-3.
Secondo set: Carballes Baena sottotono, Darderi vola in finale
Carballes Baena è costretto ad annullare palla break anche al pronti via del secondo parziale, ma il sorpasso è nell’aria per l’azzurro. Darderi continua a sfruttare il back e manda più volte fuori giri lo spagnolo, che nel terzo game cede la battuta sparando fuori un dritto dopo una deviazione del nastro su un colpo dell’italo argentino. La prestazione dell’iberico offre il fianco all’accelerata dell’avversario che mette la quinta e vola sul 3-1. La staffilata di rovescio nel quinto game è la prova lampante che i colpi della testa di serie numero 7 girano a meraviglia, ma il tennista canarino a fatica tiene il servizio. E’ più il nativo di Villa Gisell a cercare il colpo del ko che non lo spagnolo a rimettere il match on serve. Sul 4-2 Darderi sfonda il muro dei venti vincenti, statistica che lo porta ad avere a disposizione tre palle break in totale: la resistenza di Carballes Baena dura fino all’ennesima pressione subita che spinge il proprio rovescio in rete. A differenza del primo set, il classe 2001 è meno magnanime e non concede chance di rientro: il quarto e il quinto ace mandano i titoli di coda sul confronto. Seconda finale ATP per Darderi, che se la vedrà con Griekspoor.
[1] T. Griekspoor b. [Q] K. Majchrzak 7-5 7-6(3)
Soffre e si rialza Tallon Griekspoor, vincitore di un incontro tutt’altro che banale contro il polacco Kamil Majchrzak. Il numero uno del seeding raggiunge la prima finale della carriera su terra rossa, dove sfiderà il nostro azzurro Luciano Darderi per il titolo di Marakkech.
L’olandese è partito a rilento, facendo molti più metri dell’avversario, rimasto saldamente al controllo per quasi tutta la durata del primo set, fronteggiando anche l’occasione di portarsi avanti di una lunghezza. Il decimo gioco – quello in cui ha servito per chiudere il primo parziale – si è rivelato deleterio per Majchrzak, che ha tremato nei momenti topici, rimettendo così nel match Griekspoor, conquistatore di ben cinque giochi consecutivi dal critico svantaggio di 2-5. Forte del set di vantaggio, l’olandese incrementa il livello ma l’avversario resta guardingo, non mollando la presa su un Griekspoor incapace di dare uno strappo definitivo. Come un fulmine a ciel sereno, il polacco si riaffaccia in avanti procurandosi tre pericolosissime palle break che lo porterebbero a servire per il secondo parziale. Il numero uno del seeding mette una pezza affidandosi a due super servizi, allungando il set al tiebreak, dove riesce definitivamente a imporsi su Majchrzak, sconfitto con lo score di 7-5 7-6.