È un quarto di finale inedito, affascinante e carico di significati quello che andrà in scena al BMW Monaco Open tra Luciano Darderi e Ben Shelton. Due giovani in rampa di lancio, due percorsi opposti per provenienza e stile, ma accomunati da un’ambizione che li ha portati a sognare in grande sulla terra rossa del circuito maggiore: sarà il primo incrocio in carriera.
Darderi, la scalata continua
Luciano Darderi, 23 anni e numero 47 del mondo, ha vissuto un’ascesa fulminante nell’ultimo anno. Partito a inizio 2024 fuori dai primi 120 del ranking, l’italo-argentino ha bruciato le tappe: Top 100 a febbraio, Top 50 in primavera e best ranking di numero 32 ad agosto. Una progressione alimentata da risultati solidi, soprattutto sul rosso, la superficie che meglio si sposa con il suo tennis solido, lavorato e tenace.
Reduce dal trionfo a Marrakech – il secondo titolo ATP della carriera dopo quello storico di Córdoba nel 2024, conquistato in una finale tutta tra qualificati – Darderi si presenta a questo appuntamento con una striscia di sette vittorie consecutive e l’obiettivo di raggiungere la sua prima semifinale a livello ATP 500. Finora ha già collezionato quattro semifinali, tutte sulla terra, ma sempre in tornei ATP 250. Contro mancini, poi, vanta un impressionante 7-1 a livello ATP, con l’unica sconfitta contro Tabilo a Santiago nel 2024. Il match contro Shelton potrebbe rappresentare la chance per la vittoria più prestigiosa della carriera: battere il numero 15 del mondo e accedere a una semifinale che ne farebbe per certo, uno tra i protagonisti della stagione su terra.
Shelton, potenza e talento made in USA
Di fronte troverà Ben Shelton, 22 anni, una delle stelle del tennis americano. Mancino esplosivo, dal servizio devastante e dal tennis votato all’attacco, Shelton è arrivato al numero 12 del mondo grazie a risultati di grande rilievo su superfici rapide. Ma nell’ultimo anno ha mostrato progressi evidenti anche sul rosso: a Houston nel 2024 ha vinto il suo primo titolo ATP su terra battuta, battendo in finale Tiafoe, e ora cerca la seconda semifinale sulla superficie.
Il 2025 per lui è iniziato con la splendida semifinale all’Australian Open e prosegue con un rendimento costante: 12 vittorie e 7 sconfitte finora, e la consapevolezza di poter migliorare ulteriormente. A Monaco ha superato i primi due turni senza sbavature, ma è chiamato ora a un test impegnativo contro un avversario che ama la terra e gioca con grande intensità. Shelton vuole spezzare il tabù terra rossa proprio con Darderi, che rappresenterebbe per lui il pass per la sua prima semifinale in un ATP 500 sulla terra. Nessun americano ci è riuscito da quando la categoria è stata introdotta nel 2009: un motivo in più per cercare l’impresa.
Rouen, Brancaccio/Rosatelli per la finale
Nella capitale della Normandia c’è un pezzo di Italia che continua a costruire, passo dopo passo, una piccola impresa: parliamo di Nuria Brancaccio e Camilla Rosatello che, dopo essere state eliminate dal torneo di singolare, disputeranno la semifinale del torneo di doppio opposte alla coppia serbo/americana Krunic/Santamaria. Un eventuale successo segnerebbe un piccolo traguardo, essendo la prima coppia azzurra ad accedere alla finale del torneo.
Italiani in campo venerdì 18 aprile
- WTA Rouen, A. Krunic/S. Santamaria – N. Brancaccio/C. Rosatello, Court 1, ore 14:00
- ATP Monaco, L. Darderi – B. Shelton, Court 1, ore 13:00
I tornei della settimana, come di consueto, saranno trasmessi in tv e streaming sui canali Sky Sport, oltre che su NOW TV. Il WTA 500 di Stoccarda e il WTA 250 di Rouen saranno visibili anche su Supertennis.