La pioggia ha scombussolato i piani del Roma Garden Open. Vista l’impossibilità di giocare sabato, giornata dedicata ai funerali di papa Francesco, il giovedì al Tennis Club Garden prevedeva che si giocassero i quarti di finale sia di singolare sia di doppio del Challenger 50 capitolino.
La cronaca di questa intensa giornata non può che iniziare dall’unico incontro interrotto, proprio a causa del maltempo: il derby tra Francesco Maestrelli (22anni, 296 ATP) e il numero 7 del seeding Matteo Gigante (23 anni, 195 ATP), sospeso sul punteggio di 7-6(6) 1-3 30-0 in favore di Maestrelli. Un primo set nel quale è successo di tutto e durato ben 71 minuti. Dopo break e controbreak in apertura, i due si sono dati battaglia punto su punto. Il match è diventato più intenso nel finale con Gigante che annulla un set point nel decimo gioco. La lotta serrata è quella del dodicesimo game con Gigante che annulla altri 9 set point, con un mix di bei colpi, dropshot che sorprendono Maestrelli e un po’ di buona sorte. Qualche rammarico per Maestrelli per qualche risposta fuori giri. Il tie-break continua sulla falsa riga del gioco precedente. Stavolta è il numero 296 al mondo a doversi salvare, ben due set point, prima di chiudere all’undicesimo set point. Nel secondo set Gigante si porta avanti di un break poi la pioggia che porta alla sospensione.
Avvincente la sfida tra la prima testa di serie Vilius Gaubas (20 anni, 149 ATP) e l’italiano Andrea Pellegrino, classe 1997. Il tenace tennista pugliese, numero 237 ATP, ha lottato con grinta, cedendo solo dopo due ore e ventidue minuti di gioco, con Gaubas che ha chiuso il match sul 6-3 4-6 6-4. Sfida nel quale entrambi hanno espresso un buon livello con Gaubas più solido nel gestire i momenti di difficoltà.
La sorpresa di giornata porta la firma del qualificato austriaco Sandro Kopp. Il ventiquattrenne, numero 422 del ranking mondiale, ha conquistato la sua prima semifinale a livello Challenger superando in due set la testa di serie numero 8 Federico Arnaboldi con un netto 6-2 6-4. Il tennista lombardo, numero 200 ATP, ha faticato nel primo parziale, non trovando continuità al servizio. Arnaboldi ha subito il dinamismo di Kopp, che ha strappato la battuta all’italiano in due occasioni. Anche nel secondo set, l’austriaco si è portato avanti nel punteggio. Sebbene Arnaboldi abbia trovato la reazione per ottenere il controbreak, Kopp ha immediatamente ristabilito le distanze, gestendo poi il proprio servizio e chiudendo l’incontro al secondo match point.
Kopp non sarà l’unico austriaco a contendersi un posto in finale. Il primo match disputato sul Campo Centrale ha visto affrontarsi la testa di serie numero 4, il kazako Timofey Skatov (24 anni, 172 ATP), e il numero 5 del seeding, l’austriaco Lukas Neumayer (22 anni, 191 ATP). Quest’ultimo ha avuto la meglio, aggiudicandosi l’incontro in due set con il punteggio di 6-3 7-6(3). Per Neumayer si tratta della seconda semifinale Challenger stagionale dopo quella di Minorca, la sesta in carriera. Il giovane austriaco ha disputato finora quattro finali Challenger, tutte su terra battuta e tutte concluse con una sconfitta.
Nella giornata di venerdì il programma si aprirà alle 11:30 con la seconda parte del derby Maestrelli-Gigante. Il vincitore tornerà in campo non prima delle 16 contro Kopp. Alle 13.30, invece, in campo la prima semifinale Gaubas-Neumayer. Alle 16.30 si assegnerà anche il titolo in doppio, con ancora in lizza i primi favoriti Bortolotti/Ricca.