Quello tra Jasmine Paolini e la Polonia è un legame forte e che negli ultimi anni si è anche palesato tramite diversi gesti. Nonostante da sempre rappresenti l’Italia, infatti, la toscana è in un certo senso multietnica, dal momento in cui mamma Jacqueline è nata a sua volta da padre ghanese e madre polacca. In particolare quella parte della sua famiglia proviene dalla città di Łódź, dove tutt’ora risiede. Ed è proprio a quelle latitudini che spingono per riconoscere le sue origini.
Qualche settimana fa, a questo proposito, vi avevamo dato conto della richiesta della cittadinanza onoraria per la n° 6 del ranking WTA effettuata da parte di Piotr Cieplucha, Vice Ministro della Giustizia nel 2023 e Segretario Generale del partito Suwerenna Polska, nonché vice-voivoda di Łódź dal 2021 al 2023. Attualmente quest’ultimo è consigliere comunale della nota città polacca e si occupa di diversi comitati, compreso quello culturale. Ed è stato proprio lui ad aver fatto richiesta per la cittadinanza onoraria per Jasmine Paolini al Sindaco Hanna Zdanowska. Piotr Cieplucha ha deciso di raccontarci, in un’intervista esclusiva, le motivazioni che lo hanno spinto a compiere questo bel gesto.
D: Da dove arriva l’idea di chiedere la cittadinanza onoraria di Łódź per Jasmine Paolini?
Piotr Cieplucha: “L’idea di conferire a Jasmine Paolini il titolo di Cittadina Onoraria di Łódź mi è venuta dopo aver letto alcuni articoli su di lei. Descrivevano il suo legame con Łódź – sua madre è originaria di questa città. Jasmine stessa visita regolarmente la nostra città per vedere sua nonna, che vive ancora qui. Tra i cittadini onorari di Łódź ci sono persone che, come Paolini, non hanno vissuto stabilmente nella nostra città, ma hanno forti legami con essa. Questo gruppo include anche alcuni atleti. Per questo motivo, Jasmine Paolini si inserisce perfettamente in questo concetto!“.
D: So che la nonna di Jasmine Paolini e alcuni suoi parenti abitano a Łódź o dintorni. Lei è in contatto con loro? Avete parlato di questa proposta?
Piotr Cieplucha: “Esatto, la famiglia di Jasmine Paolini da parte di madre risiede ancora a Łódź. Tuttavia, finora non sono ancora riuscito ad entrare in contatto con loro”.
D: Ubitennis ha riportato la notizia della sua richiesta nel giorno stesso in cui lo ha annunciato. Lei è riuscito in qualche modo ad entrare in contatto con Jasmine Paolini?
Piotr Cieplucha: “Purtroppo non ho avuto l’opportunità di mettermi in contatto o parlare con Jasmine Paolini. Quindi non conosco la sua opinione in merito alla domanda che ho presentato a suo nome”.
D: A che punto siete con la richiesta per la cittadinanza onoraria? E come funziona? Deve accettare lei o è sufficiente che il sindaco accetti la sua proposta?
Piotr Cieplucha: “Ho inviato la richiesta di conferimento della cittadinanza onoraria al Sindaco della Città di Łódź (Hanna Zdanowska, n.d.r.). Attualmente sto aspettando una risposta da parte del primo cittadino in merito. Finora, purtroppo, non ci sono stati ulteriori sviluppi in questa questione”.
D: Se Jasmine Paolini dovesse ricevere questa cittadinanza onoraria, avrebbe poi la possibilità di cambiare la nazionalità e diventare polacca se lo desiderasse?
Piotr Cieplucha: “La procedura per ottenere la cittadinanza polacca è diversa da quella per il conferimento della cittadinanza onorario della Città di Łódź. La cittadinanza onoraria di Łódź è un titolo simbolico, assegnato nell’ambito delle attività di pubbliche relazioni della città. Se invece Jasmine Paolini volesse diventare cittadina dello Stato polacco, dovrebbe presentare una richiesta formale al Presidente della Repubblica della Polonia (Andrzej Duda, n.d.r.). L’ottenimento della cittadinanza statale è quindi una cosa totalmente diversa dalla cittadinanza onoraria della città. Tuttavia credo che nel caso di Jasmine ottenere la cittadinanza polacca non sarebbe difficile, poiché parla perfettamente polacco“.
D: Ho letto molte critiche, soprattutto sui media polacchi, relative alla sua richiesta. Come mai secondo lei la gente non è d’accordo? E come si pone di fronte alle critiche?
Piotr Cieplucha: “Non mi dà affatto fastidio la critica. Credo che Łódź abbia bisogno di un’ambasciatrice come Jasmine Paolini. Contribuirebbe a promuovere la città. Per questo sono convinto che sia una buona idea questa mia richiesta”.
