Una vittoria su Alex de Minaur che vale moltissimo, perché Lorenzo Musetti, 23 anni, diventa appena il sesto italiano dell’era Open a garantirsi un posto tra i primi 10 giocatori del mondo. Con i quarti di finale conquistati al Mutua Madrid Open 2025, il carrarino si porta, almeno, a quota 3350 punti, quanto basta per chiudere la settimana al numero 10. L’ottavo posto del ranking è occupato al momento da Holger Rune, a quota 3440 punti, ritiratosi dal torneo contro Flavio Cobolli. A inseguire Lorenzo invece ci sono Daniil Medvedev e Casper Ruud, che giocheranno contro per un posto in semifinale. Questo va a escludere la rincorsa alla top 10 del perdente tra i due.
Nell’era Open, e dunque dal 1968, solo cinque tennisti erano fino ad oggi riusciti a entrare tra i primi 10 del ranking ATP. Primo tra tutti, è impossibile non citare Jannik Sinner, attuale primo giocatore del ranking ATP. A seguirlo, troviamo Adriano Panatta, Matteo Berrettini, Corrado Barazzutti e Fabio Fognini. I best ranking di questi giocatori sono rispettivamente al numero 4, 6, 7 e 9 del mondo. Per poter entrare nella top 5 dei tennisti italiani per miglior piazzamento, Lorenzo deve almeno passare il prossimo turno contro il lucky loser Gabriel Diallo e approdare alle semifinali. A rovinargli la festa, se Musetti dovesse fermarsi lì, potrebbero esserci Daniil Medvedev qualora arrivasse almeno in finale, o Casper Ruud in caso di vittoria del titolo.
Il massimo a cui Lorenzo può aspirare è il numero 5 del mondo: per farcela, Matteo Arnaldi dovrebbe battere Jack Draper e Musetti dovrebbe vincere il titolo. Il carrarino, però, dovrà prestare attenzione anche al resto della stagione e ai tornei in cui ha molti punti da difendere. Il primo, tra tutti, è chiaramente Wimbledon, dove nel 2024 si spinse sino alle semifinali (800 punti). Oltre a quello, anche i punti ottenuti dalle finali dell’ATP 500 del Queen’s (330) e del 250 di Umago (165) hanno breve scadenza. L’obiettivo, a quel punto, sarà uscire da luglio ancora saldo nella top 10.
Il talento di Lorenzo, specialmente sulla terra battuta, sta brillando come non mai. Nel 2024 il carrarino conta 3 vittorie contro i top 10, a fronte di sole due sconfitte. Delle ultime 9 partite ne ha vinte ben 8, con una percentuale di vittorie dell’89%, il tutto a livello 1000. Resta solo da migliorare sul cemento, specialmente indoor, per poter finalmente risollevarsi ed essere decisivo come secondo singolarista in Coppa Davis. Questo Lorenzo potrebbe portare la nazionale italiana, al fianco di Jannik Sinner, al terzo titolo consecutivo.