Si, è vero, c’è grande trepidazione per il ritorno in campo di Jannik Sinner. Tuttavia, anche gli altri italiani si stanno comportando bene nelle ultime settimane, come ad esempio Musetti e Arnaldi che hanno fatto grandi passi in avanti. Un altro nome caldo di questo periodo è quello di Federico Cinà che – a 18 anni – è riuscito a vincere due partite nei Masters 1000 a Miami e Madrid ed pronto al debutto agli Internazionali BNL d’Italia. Il padre, Francesco, è stato intervistato da SuperTennis e ha parlato del momento del figlio.
“I risultati di Federico sono al di sopra di ogni aspettativa. Abbiamo avuto fortuna di giocare questi grandissimi tornei. Capiamo bene che non è questo ancora l’habitat di Federico. Lui ha vissuto queste due esperienze in maniera stupenda, meravigliosa. Si è approcciato veramente bene sia negli allenamenti che nelle partite, sia quelle che ha vinto che quelle che ha perso. Perciò penso che siano state due settimane di ottima esperienza, di crescita“.
Federico sta facendo passi da gigante ma ha ancora bisogno di lavorare tanto sul suo fisico prima di poter competere contro giocatori di assoluto livello. “A Roma siamo soltanto per imparare. Si prova a rubare qualcosa dai grandissimi campioni che sono qui. Dal punto di vista fisico ancora deve crescere tanto e perciò stiamo molto attenti sul servizio, che a questo livello fa veramente tanta differenza come la risposta. Lavoriamo sul dritto, sulla volée, su tutto: il cantiere è ancora molto aperto“.
L’unica cosa che conta in questo momento è dare sempre il massimo, al di là dei risultati e cercare di crescere. “Quest’anno, nel 2025, abbiamo sposato questo progetto, questo percorso, ci appoggiamo tanto a Tirrenia. Ora Federico è qui, lo vive in maniera molto serena. Le sue aspettative devono essere provare a dare il 100% come fa sempre, senza pensare al risultato, perché questo è soltanto un passaggio del suo percorso, grazie alla Federazione, ed è in crescita“.
Il gruppo dei tennisti italiani è davvero molto unito e solido e hanno accolto Cinà nel migliore dei modi, facendolo sentire parte integrante. “Ormai accendi la televisione e ci sono soltanto italiani che fanno grandissime cose. Lui ha avuto anche la fortuna di allenarsi con Lorenzo [Musetti], con Matteo ancora no, però a Madrid sono stati carinissimi, è veramente un ambiente stupendo per lui. I ragazzi italiani lo stanno mettendo veramente nelle condizioni migliori per sentirsi a casa“.
