[1] A. Sabalenka b. [4] C. Gauff 6-3 7-6(3)
Aryna Sabalenka impatta i confronti diretti con Coco Gauff scrivendo 5-5, vincendo la seconda finale disputata con la giovane americana (la prima fu allo US Open 2023) e completando il suo triplete madrileno (2021 e 2023 in precedenza). Il Mutua Madrid Open è quindi di Aryna, strepitosa vincitrice di tre Master 1000 nella stagione, nove in carriera, e giunta al suo ventesimo titolo complessivo.
La campionessa di Minsk ha prevalso in un match non eccelso se non in qualche momento nella fase centrale del secondo set e poi nelle fasi precedenti il tie-break; Gauff ha mostrato le ricorrenti amnesie in sede di battuta e in parte anche con il dritto e Sabalenka ha spinto con decisione, soprattutto nella frazione d’esordio, per aprire le difese dell’americana. Incassato il set, Aryna si è persa in qualche errore in spinta e ha lasciato spazio di manovra a Coco, bravissima a proseguire con lo spirito giusto e a rimanere a ruota. Gauff ha trovato il break ma non ha saputo difenderlo fino in fondo, mancando un setpoint e smarrendo il dritto proprio nella volata finale. Sabalenka consolida così il vantaggio in classifica su Swiatek, intorno ai 4000 punti, mentre Gauff è terza a solo 170 punti dalla campionessa polacca.
Primo set: pessimo inizio per Gauff, che non recupera e cede 6-3
Gauff serve con cura per evitare di doversi misurare con la rivale sulla seconda palla; la numero quattro del ranking non invia il servizio principe al massimo della velocità ma trova modo di variarne la direzione per confondere i piani della favorita della vigilia. Sabalenka non aggredisce come potrebbe fare e cede il game iniziale; da qui in avanti però Aryna colleziona improvvisamente sedici punti consecutivi, servendo benissimo ma soprattutto rispondendo senza troppa fatica sulla seconda palla della statunitense. Nei due game successivi al servizio Coco scende sotto al 50% di prime palle e non riesce a far paura all’avversaria con il suo kick troppo morbido, sul quale Sabalenka si avventa famelica.
Nei sedici punti ceduti ci sono anche due doppi errori; in ritardo per 1-4 Gauff con doppio break subisce anche il diciassettesimo subito prima di provare a liberare il braccio e alzare la velocità dei colpi. Aryna sembra sorpresa dalla reazione della rivale e stenta a contenerne le iniziative in risposta e in contrattacco; Gauff riesce anche a muovere con lo slice corto per obbligare la campionessa bielorussa a correre in avanti. La Tigre di Minsk è ora a disagio e, come le capita tutt’altro che di rado, comincia a smarrire i tempi corretti di impatto e affonda un paio di dritti nel sacco di metà campo; Coco ringrazia, toglie una prima volta il servizio ad Aryna e si issa sul 3-4.
Il match si accende finalmente, anche se non si può parlare di grande spettacolo: Gauff è comunque divorata dai dubbi sia in sede di battuta che in manovra, dove il dritto viaggia meglio ma è ancora poco sicuro, mentre Sabalenka passa da una condotta perfetta a qualche minuto di vuoto mentale e di errori non degni della sua classe. Aryna serve anche un doppio errore ma si porta sul 5-3 e nel nono game riduce i rischi e coglie il terzo break del set e il parziale, al secondo setpoint: trentasei minuti e 75% di prime palle in campo per la numero uno del mondo, con un 13 su 18 assai eloquente.
Secondo set: Cresce Gauff che però manca un setpoint e ha la peggio nel tie-break, Sabalenka trionfa
Gauff ha limitato a tre il numero di doppi errori nella prima frazione, ma ora per lei serve maggiore incisività nel momento di mettere in gioco la pallina; l’americana difende finalmente con qualche agio il primo turno alla battuta del set e nel terzo game arriva per lei il break del 2-1. Sabalenka mette in rete un rovescio interlocutorio e successivamente insacca una volée di dritto dopo aver chiamato Coco a rete; per la più forte di tutte è arrivato il momento di arretrare perché la pressione della ventunenne newyorchese sta salendo e un suo passante di dritto in avanzamento segna il primo vero vantaggio nel parziale.
Sabalenka arranca nelle retrovie ma tiene botta mentre Coco sale sempre meglio sulla pallina e sposta la rivale con profitto; si vedono anche sprazzi di ottimo tennis, Aryna raggiunge per due volte la palla per recuperare il break di ritardo, ma Gauff scrive 4-2 con nuova autorità. Due ace, il secondo dei quali con la battuta di scorta che tratteggia una curva esterna a 151 chilometri orari, e un servizio vincente: dopo trenta minuti la campionessa 2023 dello US Open conduce per 4-3. Coco giunge sul 5-4 e serve per il set quando l’incantesimo pare spezzarsi: due doppi errori e un dritto in rete consegnano lo 0-40 del possibile recupero della ragazza bielorussa.
Gauff rinviene da campionessa spingendo non appena possibile e approfittando di un curioso errore di Sabalenka, che perde la racchetta rincorrendo un dritto della rivale. Coco ha anche il setpoint ma il rovescio impatta la rete e da questo momento il dritto la abbandona e il break di vantaggio evapora. Aryna si porta così sul 6-5 mentre Gauff si perde in alcune risposte di dritto anemiche e si ritrova presto a servire sul 5-6, con tutte le paure del caso: sul 30-30 un suo dritto al volo con l’avversaria fuori gioco si perde oltre la riga di fondo e causa il primo matchpoint della serata, che viene cancellato da un buon kick sulla seconda palla.
Sabalenka smarrisce l’istinto del killer e accetta il tie-break, dove peraltro parte benissimo prendendosi i primi tre punti, l’ultimo dei quali con un cross di rovescio strettissimo. Gauff rientra in partita e cambia campo in parità (3-3) ma di nuovo il dritto fa i capricci e stavolta Sabalenka è perentoria con i due servizi vincenti che le danno tre matchpoint: basta il primo, perché Gauff chiude la contesa con un doppio errore.