[WC] E. Cocciaretto b. E. Avanesyan 6-2 4-6 6-1
Elisabetta Cocciaretto onora la wild card e vince il suo match d’esordio contro la numero 38 al mondo Elina Avanesyan. L’azzurra conduceva nei testa a testa 2 a 1 e aveva vinto tutti i precedenti su terra, mentre l’unica sconfitta era arrivata sul cemento di Monterrey lo scorso anno. Sulla Gran Stand Arena non è stata una partita banale per Elisabetta, che parte forte, complice un’avversaria evanescente, salvo poi calare e rimandare il verdetto al terzo set.
Cocciaretto ottiene così la sua terza vittoria totale agli Internazionali BNL d’Italia, dopo quelle del 2023 e del 2024, e si regala il secondo turno contro Iga Swiatek.
Primo set: Cocciaretto solida e concentrata domina un’Avanesyan confusa
Inizia in discesa il match di Elisabetta Cocciaretto, che, sfruttando la partenza assai contratta di Elina Avanesyan, si ritrova a condurre 2 a 0 senza particolari sforzi. L’azzurra spreca due ulteriori opportunità di strappare il servizio all’armena, ma si guadagna una nuova palla break con un rovescio lungolinea che costringe Avanesyan a una difesa corta, su cui Cocciaretto si avventa per chiudere con un incrociato di diritto. Elina si salva ancora con il servizio, ma Elisabetta spinge e, con una risposta potente, si conquista di nuovo la possibilità di 3 a 0, che arriva per un errore dell’avversaria. Avanesyan inizia a colpire leggermente meglio, muovendo bene il gioco, mentre Cocciaretto accorcia un po’. Con un diritto incrociato in corridoio, che sarebbe stato vincente, l’italiana concede le prime due possibilità di contro break, ma l’armena prima sbaglia una risposta non impossibile e poi spara fuori un rovescio lungolinea. Elisabetta allora si prende la palla per il 4 a 0 con un diritto lungolinea e chiude con un buon servizio. Con 12 errori in appena 4 giochi, Avanesyan sembra non adattarsi molto alle condizioni climatiche, con il vento che soffia sul Foro Italico, e patire il controbalzo di Cocciaretto, che le toglie il tempo quando può. Dopo aver smosso il punteggio, Elina ha due palle break anche nel sesto game, che l’azzurra non riesce a annullare, commettendo qualche errore di troppo, in particolare una demi-volée messa in rete dopo una costruzione del punto ineccepibile. Elisabetta resetta immediatamente e si riprende il doppio break, grazie a un rovescio vincente e a un passante di diritto, potendo così servire per il primo set avanti 5 a 2. Nonostante si conceda qualche errore, tra cui un doppio fallo, chiude con grinta un parziale che l’ha vista assoluta protagonista.
Secondo set: Avanesyan entra in partita, Cocciaretto spreca un break di vantaggio
Nel secondo set Avanesyan entra in partita: è più concentrata al servizio e cerca di limitare gli errori da fondocampo. Nonostante l’aggressività, non riesce a accorciare i punti e va in difficoltà quando gli scambi su allungano. Nel terzo game Cocciaretto soffre al servizio e va sotto 15-30, ma riesce a togliersi dai problemi con un passante in corsa di diritto e un vincente lungolinea sempre di diritto. Il game si prolunga, con l’armena che prova a variare le traiettorie, usando spesso la palla alta alla ricerca della profondità per accelerare al colpo successivo. Elisabetta le prende le misure e riesce a chiudere con un rovescio al volo un gioco che si stava complicando, con una palla break annullata. Sul 2 pari Cocciaretto recupera da 40-15 e si procura l’opportunità di passare a condurre. Dopo aver sprecato il primo tentativo con un recupero finito largo, si riprende il vantaggio con un diritto al volo e poi sfrutta l’errore dell’avversaria per portarsi avanti di un break. Ma nel secondo parziale la partita ha assunto tratti differenti rispetto al primo e Avanesyan si riporta immediatamente in parità strappando il servizio all’azzurra, che non è riuscita ad essere efficacie con i propri colpi. Le difficoltà per Cocciaretto permangono e nell’ottavo gioco offre una palla break all’armena. Si salva, però, rischiando e prendendo due righe, per chiudere con un diritto lungolinea. Sul 4 pari 30 pari l’italiana sbaglia due risposte di fila, occasione ghiotta per andare a servire per il match. Torna al servizio, invece, per rimanere nel set. Nuovamente in affanno e fallosa con i colpi a rimbalzo, cede a Avanesyan, che si prende il secondo parziale per 6-4 al primo set point, complice un nastro che ha accomodato la palla per il rovescio incrociato vincente di Elina.
Terzo set: Cocciaretto si ritrova e non lascia scampo a Avanesyan
Cocciaretto torna sul campo della Grand Stand Arena dopo il toilet break con una ritrovata aggressività e precisione e si conquista due palle break. La prima vola via dopo un punto rocambolesco in cui Elisabetta colpisce una palla al volo che probabilmente sarebbe uscita, mentre la seconda è brava e fortunata Avanesyan ad annullarla con un colpo sulla riga. L’azzurra si prende una nuova chance con uno smash, che converte con un diritto lungolinea vincente. Negli ultimi turni di battuta, però, Cocciaretto ha sempre sofferto e, anche questa volta, regala due palle dell’immediato contro break con un doppio fallo. Nel tentativo di sorprendere l’armena, che persevera nella sua strategia traiettoria alta-accelerazione, prova a colpire una palla alta al volo, ma il diritto le rimane corto e viene passata. Nel terzo game Elina commette degli errori banali e Cocciaretto adopera il secondo break consecutivo. Al cambio campo richiede l’intervento del fisioterapista per problemi alla schiena, ma non sembra essere niente di invalidante. Avanesyan sembra accusare il colpo e torna a sbagliare copiosamente, al fronte di un’avversaria che, invece, sembra aver ritrovato la fiducia del primo set. Arriva anche il doppio break grazie a una risposta vincente e un diritto incrociato che lascia ferma l’armena. Sul 5 a 1 Cocciaretto si guadagna 3 match point e, dopo quasi due ore di gioco, si prende il set e la partita.
Beatrice Becattini
