R. Bautista Agut b. M. Arnaldi 6-4 6-3
Comincia e finisce malissimo, come era già accaduto per Lorenzo Sonego, l’avventura di Matteo Arnaldi agli Internazionali BNL d’Italia 2025 di Roma, con una sconfitta deludente subita da Roberto Bautista Agut in 6-4 6-3. Il ligure cade nella ragnatela tessuta dal regolarista spagnolo e, dopo un primo set comunque non giocato al massimo, crolla sostanzialmente nel secondo, che poteva terminare con un punteggio ancor peggiore. Per l’esperto spagnolo al prossimo turno ci sarà Tommy Paul.
Primo Set: Arnaldi intrappolato nella ragnatela di Bautista Agut
Si apre subito con una certa dose di spettacolo l’incontro tra Matteo Arnaldi e Roberto Bautista Agut agli Internazionali BNL d’Italia 2025 di Roma. Nel primo game, infatti, l’azzurro guadagna subito una palla break con un dritto in cross che pizzica la riga di fondo campo, ma dall’altra parte della rete si trova un osso duro come l’iberico che la annulla in modo perfetto anche grazie ad una smorzata a rete sopraffina. Non solo, perché nel gioco successivo è proprio il ligure a dover annullare a sua volta una possibilità di allungo del suo avversario, e lo fa senza particolari patemi. Il regolarista di Castellon de la Plana, però, non demorde e torna a spingere in risposta, approfittando anche delle difficoltà in battuta del n° 37. Quest’ultimo, in ogni caso, è bravo ancora una volta a non scomporsi e a rispedire indietro il suo dirimpettaio con un bel contropiede.
Che fosse una partita ostica per entrambi, e probabilmente anche piuttosto lunga, lo si immaginava già da prima che i due contendenti scendessero in campo. E infatti le occasioni per scappare via arrivano a grappoli, sia da una parte che dall’altra. Il primo a rompere l’equilibrio, con un break a zero, è proprio Roberto Bautista Agut. Che tra una palla corta sbagliata di Matteo Arnaldi, un paio di risposte incisive e una contro-smorzata strettissima, piazza l’allungo. Set finito? Macché. Puntuale, infatti, giungono altre opportunità per il ligure di rimettersi in carreggiata.
Ne esce comunque il veterano spagnolo, aiutato anche da una certa precisione nel colpire le linee. Quando poi sembrava tutto apparecchiato per la chiusura del parziale, con tanto di set point, il classe 2001 è bravissimo a far giocare sempre un colpo in più al suo contendente, che ci mette del suo per commettere un paio di follie. La seconda è un serve & volley sulla palla break che si pianta a mezza rete e cade nel proprio campo. Non ne approfitta in ogni caso Matteo Arnaldi, che commette un doppio fallo, si fa intrappolare dalla ragnatela tessuta da Roberto Bautista Agut e concede due set point. Il primo lo annulla con una vera e propria parata a ret, ma sul secondo non può nulla.
Secondo Set: Arnaldi crolla, Bautista Agut al secondo turno
Il secondo parziale si apre con un Roberto Bautista Agut in grande spolvero, esattamente come nel primo. E un Matteo Arnaldi che sembra patire qualcosa più sul piano emotivo che su quello fisico. L’iberico risponde colpo su colpo al ligure, si difende benissimo e costringe il suo avversario a giocare sempre un colpo in più, guadagnandosi una palla break, puntualmente sfruttata. Come spesso accaduto nel corso dell’incontro l’azzurro sta a ruota e ha l’occasione di rientrare in corsa. Ma purtroppo perde i punti più importanti, non riuscendo in alcun modo ad impensierire il suo dirimpettaio anche da un punto di vista mentale. Sul 3-1 ci prova ancora una volta il n° 37 del mondo a spingere al massimo, anche perché ormai non ha quasi nulla da perdere.
Nonostante ciò, sebbene il nativo di Castellon de la Plana non colpisca benissimo e ogni tanto conceda qualcosa di troppo, riesce sempre in qualche modo ad uscirne meglio. Dall’altra parte della rete c’è un Matteo Arnaldi irriconoscibile davvero rispetto a qualche giorno fa a Madrid, quando batteva Novak Djokovic e Frances Tiafoe. Sul 4-1 sbaglia tutto quello che può, valuta male le traiettorie e subisce il secondo break. A quel punto sembrava tutto apparecchiato per la chiusura dell’incontro, con tanto di doppio match point a favore di Roberto Bautista Agut.
Ma è qui che si vede la garra che da sempre caratterizza il ligure, che li annulla entrambi e prova a rimettersi in carreggiata. Dopo aver tenuto il servizio, con un paio di colpi spettacolari tra cui una dritto in cross fulmineo, il 24enne di Sanremo prova a farsi sentire ancora in risposta, tra contropiedi e colpi sulle righe, facendo anche scivolare il suo avversario. Quest’ultimo, arrivato ancora a match point, questa volta chiude la pratica, approfittando di un rovescio sparato fuori dall’azzurro. Al prossimo turno se la vedrà con Tommy Paul.