È un Matteo Arnaldi dalle poche parole quello che si presenta davanti ai microfoni dopo la sconfitta in due set al primo turno contro Roberto Bautista Agut. Dopo l’ottimo risultato di Madrid, con i quarti di finale raggiunti, l’azzurro stecca l’esordio nel torneo di casa, ma rimane ottimista per il prosieguo della stagione, come ha dichiarato lui stesso, tra gli altri, al nostro inviato Pellegrino Dell’Anno.
D: A Roma non ti sei spinto mai oltre il secondo turno. Lo scorso anno hai sofferto anche a causa dell’allergia. È un torneo che ti mette davanti a difficoltà difficili da gestire?
Arnaldi: “Sicuramente non mai ho giocato il mio miglior tennis qui, ma ho sempre giocato benino. Alla fine ho perso con Musetti e lo scorso anno con Jarry che poi ha fatto finale. Oggi il mio avversario ha giocato un’ottima partita e gliene devo dare merito”
Pellegrino Dell’Anno: Ti aspettavi una prestazione del genere da parte di Bautista?
Arnaldi: “Bautista è stato tra i migliori 10 al mondo, sicuramente gioca bene. E oggi ha giocato, secondo me, meglio rispetto alle ultime partite che ha fatto. Io non sono stato al 100%, ma lui ha fatto una bella partita”
D: Nel primo set ci sono state un paio di occasioni che avrebbero potuto fare girare il parziale a tuo favore. Hai avuto le tue buone occasioni
Arnaldi: “Sì, quando sono riuscito a fare break sul 5 a 3 la partita si era riaperta, poi io non ho giocato bene quel game mentre lui è stato bravo a rimanere lì, attaccato al set. All’inizio del secondo ha giocato veramente bene. Merito a lui”
Pellegrino Dell’Anno: Come spesso fai, hai comunque provato a rimanere dentro la partita anche mentalmente. È qualcosa che stai sviluppando o pensi che ancora tu abbia da lavorarci?
Arnaldi: “L’ho sempre fatto sin da quando ero bambino. È una cosa che sento di avere”
D: Dopo Madrid cosa rappresenta per te questa giornata e come ti ricalibri adesso verso il futuro?
Arnaldi: “È una giornata qualunque, è stata una partita in cui il mio avversario ha giocato bene. Da Madrid ho tratto tante cose positive che porterò verso il prossimo torneo“
Pellegrino Dell’Anno: Prossimamente vai a Torino?
Arnaldi: “No, dovrei giocare a Ginevra“.
Beatrice Becattini
