[2] A. Zverev b. [13] A. Fils 7-6(3) 6-1
Alexander Zverev (28 anni, numero 2 del ranking mondiale) si qualifica per la sesta volta in carriera ai quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia dopo aver sconfitto Arthur Fils (20 anni, numero 14 della classifica ATP) con il punteggio di 7-6(3) 6-1 in un’ora e 46 minuti di gioco: il campione in carica – che grazie a questo successo ha conquistato l’accesso al 100esimo quarto di finale ATP della vita – ha disputato uno dei miglior match della sua stagione, vendicando la sconfitta subita negli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami e adesso, nella sessione serale di mercoledì 14 maggio, affronterà Lorenzo Musetti per un posto in semifinale.
LA PARTITA- Il tedesco si adattava immediatamente al campo pesante e alle condizioni di gioco di una fredda serata romana, portandosi rapidamente sul 4-1 e breakkando addirittura per tre volte l’avversario: Fils, però, dopo aver annullato una palla del 5 a 1, riusciva finalmente ad entrare nel match, scatenando tutta l’esuberanza e la potenza del suo tennis. Il francese ricuciva lo strappo grazie a una serie di dritti vincenti e allo spettacolo del suo strapotere fisico (4 pari), travolgendo uno Zverev un po’ passivo ma comprensibilmente stupito dal cambio di marcia del rivale: Sascha, però, grazie alla sua esperienza, sopravviveva all’ondata francese, annullando tre palle break sul 5 pari, aggrappandosi alla prima di servizio e alla solidità dei suoi colpi in cross (6-5), riuscendo in qualche modo a contenere la trance agonistica del rivale e a ribaltare l’inerzia agonistica di una partita che gli stava sfuggendo di mano.
Fils subiva il contraccolpo e nel game successivo annullava un paio di set point, arrampicandosi al tie break, senza però più riuscire a ritrovare la brillantezza della fase centrale del primo set: Zverev dominava il tie break (7 a 3) e tutto il secondo set, approfittando di un evidente calo fisico e dei 36 errori gratuiti dell’avversario. Il numero 2 del mondo nel quarto game del secondo parziale metteva a segno tre ace, mentre Arthur, in quello successivo, tre doppi falli: una fotografia perfetta di un match che non esisteva più e che infatti si concludeva, nel giro di pochi minuti, con il punteggio di 7-6(3) 6-1 in favore del campione in carica. Fils si arrendeva definitivamente, Zverev portava a casa uno dei match più convincenti della stagione, regalandosi la passerella più prestigiosa – seppure in trasferta – insieme a uno dei tennisti del momento, e ovviamente ci riferiamo a Lorenzo Musetti.