[3] C. Alcaraz b. [5] J. Draper 6-4 6-4
At home in Rome 🧡@carlosalcaraz defeats 5th seed Draper 6-4 6-4 to reach his first semi-final in Rome#IBI25 pic.twitter.com/YOyeTit40m
— Tennis TV (@TennisTV) May 14, 2025
Carlos Alcaraz (22 anni, numero 3 del ranking ATP) si prende la rivincita del match di Indian Wells, batte Jack Draper (23 anni, numero 5 della classifica mondiale) con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 38 minuti di gioco e si qualifica alle semifinali degli Internazionali BNL d’Italia: il campione spagnolo, dopo aver chiuso il primo set con un parziale spettacolare di 4 game consecutivi, si è complicato la vita nel corso del secondo, commettendo troppi errori gratuiti e giocando un tennis piuttosto disordinato ma, dopo aver salvato un turno di battuta infinito – caratterizzato da 20 punti – ha chiuso la pratica con una sfuriata tecnica delle sue. Draper, penalizzato dalla lentezza della superficie, non è mai riuscito a fare la differenza con il servizio, mettendo a segno solamente 8 colpi vincenti nel corso di tutto il pomeriggio. Carlitos – che in semifinale affronterà il vincente della sfida tra Musetti e Zverev – grazie a questo risultato tornerà al numero 2 del ranking mondiale, garantendosi così la seconda testa di serie al Roland Garros.
Primo set: Alcaraz alza il ritmo e chiude con un parziale di 4 game consecutivi
La fase iniziale della partita è caratterizzata dal vento, dagli errori gratuiti e dalla tensione della partita più prestigiosa della giornata: i due protagonisti faticano a trovare la distanza giusta dalla palla, ‘steccano’ troppi colpi e si affidano alla solidità della prima di servizio. Nel sesto game lo spagnolo pasticcia, regalando il primo break dell’incontro (4-2 Draper) ma, nel momento più difficile, reagisce da grande campione, gioca i migliori punti del pomeriggio e spezza il set con un parziale di 3 a 0 (e di 12 punti a 2), portandosi rapidamente sul 5 a 4. Carlitos, chiamato a servire per chiudere, si complica la vita (15-40) ma mantiene la freddezza giusta, lascia andare il braccio, prende il controllo degli scambi e vince il set con il punteggio di 6-4 (4 game consecutivi) dopo 42 minuti. L’inglese paga un rendimento piuttosto scadente al servizio: zero ace, un doppio fallo, il 65% di punti vinti con la prima palla e solamente 2/8 con la seconda.
Secondo set: Alcaraz pasticcia, difende un turno di servizio infinito e vola in semifinale
La furia tecnica di Alcaraz prosegue anche in apertura di secondo set e lo spagnolo strappa subito (e a zero) il servizio a Draper, muovendo in maniera impeccabile la palla e l’avversario: lo spagnolo, però, nel game successivo, pecca di presunzione, scherza con le proprie soluzioni e con il proprio angolo, spreca quattro occasioni del 2 a 0 e si inceppa all’improvviso, facendosi controbreakkare (1 pari, e tutto riaperto). Si apre una nuova fase dell’incontro, caratterizzata dalle montagne russe emotive e dalla confusione tattica di Carlitos, che consentono alla solidità di Draper di condurre le operazioni del punteggio: il campione di Indian Wells interpreta il ruolo della comparsa all’interno della partita di un altro, ricava troppo poco dal servizio ma riesce a rendersi pericoloso in fase di risposta, sprecando una piccola occasione nel sesto gioco (3 pari) e altre due in un interminabile ottavo game (4 pari). Alcaraz perde le misure del campo, regala qualche errore grossolano ma difende la battuta dopo 20 punti, prendendo la rincorsa verso la volata finale: Draper si arrende e lo spagnolo chiude la pratica con un parziale di 8 punti a 1, festeggiando così la prima semifinale a Roma dopo un’ora e 38 minuti di gioco (6-4 6-4). Per Draper un solo ace, due doppi falli, un campo forse troppo lento per i suoi gusti e percentuali piuttosto basse al servizio.