Dopo la fine della collaborazione tecnica tra Murray e Novak Djokovic, in molti in Regno Unito hanno sperato in una partnership tra i due campioni britannici. Il rapporto tra i due, si sa, non è certo idilliaco, ma la ragione del mancato matrimonio sportivo non ha nulla a che vedere con i vecchi ‘presunti’ dissapori legati alla cancellazione last-minute del doppio misto con Murray lo scorso anno a Wimbledon, (che tra l’altro erano già stati messi da parte per stessa ammissione di due protagonisti) quando Raducanu diede forfait per concentrarsi sul suo ottavo di finale in singolare. Più semplicemente, il ruolo di allenatore di Raducanu è già occupato, almeno per quanto riguarda la stagione su erba e forse tra i sudditi della regina si deve smettere di sperare in una collaborazione tra le due star .
Secondo Telegraph Sport, sarà Mark Petchey, ex numero 1 britannico e fidato collaboratore di Raducanu, a presenziare nell’angolo di Emma per il corso di tutta la stagione estiva. Petchey, che alterna il ruolo di commentatore a quello di tecnico, ha già affiancato la giovane tennista negli ultimi tre tornei, e con lui al suo fianco Emma sembra star ritrovando continuità.
Grande attesa dunque per la stagione su erba della britannica, che quest’anno comprenderà anche il torneo del Queen’s, assente dal circuito WTA dal 1973, e che in tre partecipazioni a Wimbledon, ha raggiunto gli ottavi di finale, e quest’anno sembra poter dire anche qualcosa in più. La sua preparazione include un torneo a Strasburgo la prossima settimana, ultimo appuntamento prima del Roland Garros, segno che sta gestendo al meglio le sfide fisiche del circuito WTA, meglio di quanto abbia mai fatto in passato.
Gran parte del merito va a Yutaka Nakamura, l’esperto preparatore atletico ingaggiato a dicembre, che ha portato risultati immediati. Col senno di poi, è chiaro che un passo del genere sarebbe dovuto arrivare prima. Anche il ritorno di Petchey, che aveva già lavorato con Raducanu nell’estate 2020, si è rivelato una mossa azzeccata. Da quando ha iniziato a seguirla a Miami due mesi fa, inizialmente in modo non continuativo, Emma ha vinto otto delle undici partite disputate.
Il legame con Petchey, che la conosce dai tempi precedenti alla sua esplosione mediatica dopo gli US Open, è un fattore chiave. Come ha confessato Raducanu a Roma: “Negli ultimi anni ho faticato a fidarmi di persone nuove, soprattutto di chi non mi conosceva prima del successo agli US Open. Ora mi sento più vicina a chi mi è stato accanto da sempre, e il mio cerchio di fiducia si è ristretto come non mai.”
Durante il Roland Garros, Petchey sarà impegnato anche come commentatore per TNT Sports, affiancato da leggende come John McEnroe, Andre Agassi, Chris Evert e Jim Courier. Tuttavia, si prevede che riesca a ritagliarsi del tempo per seguire Raducanu, anche se gli impegni televisivi potrebbero creare qualche conflitto con il suo ruolo di allenatore.