Da Amburgo, il nostro inviato
Felix Auger-Aliassime torna a respirare aria buona. Lo fa sulla terra rossa di Amburgo, dove il canadese ha superato al primo turno il tedesco Daniel Altmaier, grazie ad un doppio 6-3, uno che non gli aveva lasciato buoni ricordi: lo aveva infatti sconfitto a Montecarlo poche settimane fa. Una prestazione solida, autoritaria, che potrebbe segnare una piccola svolta in una stagione sulla terra fin qui tutt’altro che entusiasmante.
“Non è stata una transizione facile, quella dal cemento alla terra battuta. I risultati, fino ad ora, parlano chiaro. Ma oggi, finalmente, mi sono sentito bene. Mi muovevo con leggerezza, colpivo con forza sia di dritto che di rovescio, e anche il servizio è stato un’arma efficace. È quello che cerco ogni volta che entro in campo: ritmo, passo, fluidità. Oggi tutto è andato nella direzione giusta”.
C’era anche un pizzico di rivincita personale per Felix, che aveva perso contro Altmaier proprio a Montecarlo, in una partita complicata in cui il tedesco aveva saputo metterlo alle corde con intelligenza tattica e varietà di soluzioni. “Ha un ottimo rovescio, cambia spesso direzione, risponde molto bene. A Montecarlo ero andato in difficoltà, non riuscivo a trovare le soluzioni giuste. Poi sono tornato a giocare sul duro, ma sapevo che questa partita sarebbe stata un bel test per capire a che punto sono. E direi che la risposta è stata positiva”.
Il pensiero, inevitabilmente, va già a Parigi. Il Roland Garros è l’appuntamento più atteso della stagione sul rosso, e anche se mancano ancora diversi giorni, Auger-Aliassime sembra avere le idee chiare su cosa cercare in questi giorni di avvicinamento. “Voglio finire ogni partita dicendo a me stesso che ho giocato bene. Non so quante ne vincerò qui ad Amburgo, ma vorrei uscire dal campo ogni volta con la consapevolezza di essere sulla strada giusta. A Parigi ho dei bei ricordi, è un torneo che amo da quando ero bambino. E spero davvero di fare bene”. E sul suo obiettivo ad Amburgo, Felix non si nasconde. “Vincere il torneo”, dice con tono deciso. Come a dire: i problemi credo di averli messi dietro le spalle; la speranza per lui è che non tornino a bussare.
