Si spengono i riflettori sui campi del Roland-Garros, dove sono appena andati in archivio tutti gli incontri del primo turno di qualificazioni. Dopo avervi raccontato i match della prima parte di giornata – che ha visto protagonisti gli azzurri Zeppieri e Arnaboldi -, è tempo di focalizzarsi sull’ultimo spezzone, dove non sono mancate sorprese.
Esce immediatamente di scena lo svizzero Marc-Andrea Huesler, ex numero 47 del mondo, scivolato alla 160esima posizione nel ranking, ed eliminato in due set dal gigante sudafricano Lloyd Harris. Quest’ultimo è riuscito ad adattarsi egregiamente al manto francese, trovando regolarità a dispetto di un Huesler eccessivamente discontinuo e distante dal suo habitat – cemento indoor – dove invece alza drasticamente la sua qualità di gioco. Il campione del Sofia Open 2022 ha tenuto botta per otto giochi prima del significativo crollo, che ha consegnato il primo parziale ad Harris per sei giochi a quattro. Senza storia, invece, il set successivo, durante il quale lo svizzero è stato investito dalle ottime risposte del sudafricano, vincitore dell’incontro in meno di un’ora e trenta. Per l’ex 31 del ranking, al secondo turno del tabellone cadetto, ci sarà il finlandese Virtanen – testa di serie numero 23 e recente avversario di Lorenzo Musetti al Foro Italico -, il quale ha regolato senza indugi il padrone di casa Escoffier, eliminato col punteggio di 7-6 6-3.
Nel pomeriggio francese, hanno guadagnato il secondo turno anche Juan Manuel Cerundolo – ai danni del belga Onclin – e Thiago Seyboth Wild, che nell’edizione 2023 dell’Open di Francia, stese al primo turno Daniil Medvedev, al tempo numero due del main draw. Il brasiliano, esperto della superficie rossa, ha messo k.o il giapponese Uchiyama rifilandogli un doppio 6-3, nonostante alcuni passaggi travagliati, durante i quali ha salvato ben cinque break point. Avanzano anche Marin Cilic, Martin Tiffon, Popko e il libanese Habib, che sfiderà proprio Cerundolo per prendere parte al turno decisivo.
