Dal nostro inviato ad Amburgo
Si chiude agli ottavi di finale l’avventura di Luciano Darderi al Bit Panda Hamburg Open, ma il giovane azzurro può comunque sorridere. Di fronte a un Andrey Rublev in gran spolvero, il classe 2002 ha lottato per tre set prima di cedere all’ex campione del torneo, qui vincitore nel 2020. Un match intenso, a tratti vibrante, che conferma i progressi di un giocatore giovane, ma con tanta voglia di migliorare, il proprio gioco e l’approccio ai match più importanti.
“Rublev ha giocato bene, nel primo set è stato solidissimo – racconta Darderi ai microfoni di Ubitennis – nel secondo sono riuscito ad alzare il livello, ma nel terzo ha giocato molto bene i primi game, è partito forte e non è stato facile recuperare. È stata una partita difficile, ma Rublev è un grande giocatore e ha già vinto qui ad Amburgo qualche anno fa. Credo sia stata una buona preparazione in vista del Roland Garros.“
Dopo i quarti raggiunti lo scorso anno, anche stavolta Darderi si è fermato a un passo dalla semifinale. Ma la sensazione è che il meglio debba ancora venire. “Sono sempre contento di giocare qui, questo è il secondo anno di fila in cui arrivo ai quarti. Spero il prossimo anno di riuscire ad andare ancora più avanti. Sono molto giovane, ma sono felice del lavoro che stiamo facendo con il mio team.“
Lo sguardo, ora, è tutto rivolto a Parigi. Il sorteggio non è dei più semplici: al primo turno lo attende Sebastian Korda. Ma la fiducia non manca. “Il Roland Garros, insieme a Roma, è per me il torneo più importante dell’anno. Giocherò contro Korda, che è un grande giocatore, ma sono fiducioso. Sto giocando un buon tennis e spero di poter continuare così anche lì.”
