Siamo agli sgoccioli. Tra pochi giorni il Roland Garros spalancherà le porte del tennis. Tutti i migliori giocatori del mondo si daranno battaglia per decretare il campione del secondo Slam stagionale. Tutti tranne alcuni sfortunati tennisti belgi e cinesi.
Partendo da questi ultimi, non saranno ai nastri di partenza a Parigi il classe 2005 Juncheng Shang, fermo ai box dall’Australian Open (in gennaio), e il 28enne Zhizhen Zhang, che non gioca un torneo da Indian Wells a inizio marzo. I loro ritiri hanno permesso al boliviano Hugo Dellien e al nostro Luca Nardi di entrare nel tabellone principale in qualità di alternate.
Anche David Goffin non presenzierà all’unico Major sul rosso, dove nel lontano 2016 ebbe il suo primo acuto a questo livello raggiungendo i quarti di finale. L’infortunio al piede subito a Madrid, nel match contro Alexandre Muller, sembra quindi essere serio come si poteva dedurre dalle immagini.
Ma forse ancora più colpito dalla iella è stato Raphael Collignon. Il 23enne belga, dopo essersi qualificato per il tabellone principale ad Amburgo, è stato costretto ad alzare bandiera bianca quando era sotto 5-6 nel primo set contro Brandon Nakashima. Una brutta caduta nei pressi della riga, e con la racchetta in mano, ha portato il numero 84 al mondo a farsi male al pollice della mano destra. Una vera beffa, dato che il Roland Garros sarebbe stata la sua prima volta in un main draw Slam. Lui e Goffin saranno sostituiti da due lucky loser.
